Da oggi El Salvador, nazione centroamericana, è ufficialmente il primo paese, nonché l’unico al mondo, il cui il bitcoin raggiunge il corso legale assieme alla moneta nazionale, ovvero, il dollaro. Il progetto era stato annunciato, un po’ a sorpresa, lo scorso mese di giugno, quando il presidente Nayib Bukele aveva spiegato al mondo intero che la criptovaluta sarebbe stata utilizzata negli scambi commerciali salvadoregni. Il tutto è stato poi trasformato in legge dal parlamento che allo stato attuale è ampiamente controllato dalle forze filogovernative.
“E se qualcuno non volesse usare Bitcoin? – aveva dichiarato tre mesi lo stesso Bukele – non scaricare l’app (che si chiama Chivo ndr) e continua a vivere la tua vita normale. Nessuno prenderà i tuoi dollari.Sarà sempre possibile far la fila alla Western Union e pagare una commissione”, mentre soltanto poche ore fa ha fatto sapere di aver acquistato i primi 200 bitcoin: “El Salvador ha appena acquistato le sue prime 200 monete. I nostri broker ne acquisteranno molte di più all’avvicinarsi della scadenza”. Secondo la legge che è stata approvata, come spiegato poc’anzi, gli esercizi commerciali e gli operatori economici di El Salvador sono obbligati ad accettare i bitcoin, e tutti i prezzi dei prodotti devono quindi essere trasformati sia in dollari quanto nella nuova moneta virtuale.
BITCOIN IN EL SALVADOR: “E’ UN’INNOVAZIONE E RICHIEDERA’ TEMPO”
Diverso invece il discorso per quanto riguarda il pagamento degli stipendi e delle pensioni, che almeno per il momento verranno ancora compensati in dollari, anche se il cittadino “può accettarlo, ma non riceverlo”, ha precisato ancora Bukele in una dichiarazione dal contenuto un po’ ambiguo, come fa notare l’agenzia Ansa.
“Come avviene per ogni innovazione – ha aggiunto ancora cinguettando sul suo profilo ufficiale Twitter – il processo del #Bitcoin in El Salvador ha una curva di apprendimento. Qualsiasi cammino verso il futuro è così, e non si otterrà tutto in un giorno, o in un mese”. Al momento un bitcoin vale circa 52mila dollari, e il governo ne dispone in totale di 400 per un valore di circa 20.7 milioni di dollari.