Nel passato sentimentale di Loredana Bertè ci sono state due unioni importanti con due uomini altrettanto di rilievo. Il primo, infatti, era Roberto Berger, figlio di Tommaso Berger, il miliardario fondatore dell’industria del caffè Hag e proprietario delle acque Sangemini, mentre il secondo era Bjorn Borg, tennista svedese che Loredana conobbe dopo la fine del matrimonio con quest’ultimo. In entrambi i casi si trattò di nozze officiate soltanto con rito civile, e in entrambi i casi non finì bene. Bertè e Berger, in particolare, si sposarono il 30 dicembre 1983 a St. Thomas, nelle Isole Vergini. I due non vivranno mai stabilmente insieme, e lei finirà per denunciarlo per inadempienza degli obblighi coniugali quattro anni dopo.



Nell’estate del 1988, dopo la fine del suo primo matrimonio, Loredana rivide Bjorn Borg, che aveva già conosciuto da giovane durante il periodo del suo fidanzamento con Adriano Panatta. Lui e la Bertè iniziarono a frequentarsi ufficialmente e lei fu ‘costretta’ ad allontanarsi dalla musica: “Non mi lasciava un secondo”, ha raccontato Loredana nel 2014 al Fatto Quotidiano. “A ogni piazza – prosegue –, gli davano le chiavi ufficiali della città: ‘Abbiamo l’onore di avere con noi Björn Borg’. A un certo punto lo affrontai: ‘Ma è il tour mio o il tuo?’. Lui la mise giù dura: ‘Torniamo a Stoccolma’ e mi fece stracciare un contratto milionario. I manager erano imbufaliti: ‘Sei pazza’ e minacciavano querele. Ancora me lo ricordo Björn che si affaccia dalla scaletta dell’aereo e urla: ‘Fatemi causa’. Poi la fecero a me. Il circo suonò la grancassa della mia inaffidabilità, mi sporcarono la reputazione, mi massacrarono”.



Loredana Bertè e Bjorn Borg: un rapporto tormentato

Ciò contribuì a far crescere l’insofferenza che Loredana provava verso di lui: la relazione con Bjorn Borg, in effetti, non fu mai serena. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta entrambi arrivarono a tentare il suicidio, mentre nel 1992 la cantante venne nuovamente ricoverata per un collasso da stress. In via ufficiale, la responsabilità della fine del matrimonio verrà attribuita a Borg, che con il suo carattere possessivo e il suo stile di vita ‘estremo’ l’avrebbe in qualche modo destabilizzata. Nel 2002, il tennista sposò in terze nozze la svedese Patricia Ostfeldt, incassando dalla Bertè una denuncia per bigamia: per l’anagrafe, infatti, i due risultavano ancora sposati. La Bertè chiederà inoltre cinque milioni di euro di danni per il mantenimento mai versato.

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