Black Site – La tana del lupo, diretto da Sophia Banks

Nella serata di lunedì 21 ottobre, su Italia 1, alle ore 21:55, verrà trasmessa una pellicola ad alta tensione Black Site – La tana del lupo, prodotta nel 2022 da Sky. L’action thriller è una produzione USA/Australia diretta da Sophia Banks, regista di numerosi spot per la TV e produttrice.



Tra gli attori principali del film Black Site – La tana del lupo abbiamo Michelle Monaghan nel ruolo della protagonista, l’agente segreto Abby Trent, che abbiamo visto a fianco a Tom Cruise in Mission: Impossible IIIJason Clarke nel ruolo del temibile criminale e terrorista Hachet e che ha fatto parte del cast del blockbuster Oppenheimer e Jay Courtney, nei panni dell’agente Miller, che conosciamo per essere stato Capitan Boomerang del DC Extended Universe per la saga di Suicide Squad.



La trama del film Black Site – La tana del lupo: un terrorista in fuga

In Black Site – La tana del lupo, dopo aver perso marito e figlio in un attacco terroristico in Turchia, l’analista della CIA Abby Trent decide di chiedere il trasferimento in una prigione segreta situata nel deserto della Giordania, chiamata con il nome di The Citadel. Si tratta di un epiteto non dato a caso, poiché si tratta di fatto di una fortezza in cui sono tenuti prigionieri i più pericolosi terroristi del mondo, detenuti lontano dalla società.

In questo luogo, anzi potremmo dire non-luogo, caratterizzato da mistero, crimine e oscurità, si snocciola l’intreccio della storia, proprio all’interno delle celle blindate e dei corridoi angusti del carcere.
La vicenda si fa pericolosa quando viene arrestato un tale Hatchet, un terrorista sospettato dell’attentato a un ospedale di Istanbul.



Abby crede fin da subito che Hachet sia il responsabile dell’attentato in cui sono morti il marito e il figlio, e decide di affrontare subito il criminale in un estenuante interrogatorio, dal quale però il killer riesce a sfuggire: da questo momento l’intera prigione sarà in subbuglio, poiché Hachet terrà in pugno gli agenti in un saliscendi di ricatti, azione, tensione e inganno.

Se la protagonista Abby tenterà un approccio più antropologico e psicologico, per riuscire ad entrare nella mente del terrorista, l’agente Miller, suo collega, avrà un altro tipo di comportamento, sperimentando la pura violenza.
Questo però non conduce a nessuna soluzione, poiché il carcere è messo a soqquadro tra la confusione dei detenuti e l’incessante e insostenibile corsa verso la fuga di Hachet, che tiene in ostaggio agenti e inservienti.

Se la situazione non tornerà alla normalità, e non verrà ripristinato l’ordine e il controllo, le autorità e il Governo giordani potranno distruggere direttamente The Citadel, in modo da mantenere i segreti stessi che si nascondono e si celano nelle prigioni più profonde, buie e umide del carcere fortezza, in cui di certo non regna nè la sicurezza e tanto meno la redenzione.