Piovono accuse di razzismo sull’Aida in scena all’Arena di Verona, complice il blackface proposto dalla protagonista della pièce, la soprano russa Anna Netrebko, e da altri attori che recitano nella rappresentazione teatrale, che ha riscosso un ampio favore da parte degli astanti. Al tempo stesso, però, è esploso un vero e proprio caso social per la scelta di dipingere di nero attori in realtà bianchi. Una polemica non inedita e che già in passato aveva coinvolto proprio Netrebko, la quale aveva affermato: “Non sarò mai un’Aida bianca”.
Tuttavia, le foto da lei pubblicate su Instagram hanno sollevato una vera e propria rivolta da parte del popolo dei social, che ha tempestato di commenti le foto pubblicate dalla donna. Questi i più “educati”: “Perché il blackface?”; “Ti prego, Anna, è sbagliato!”; “Siamo nel 2022, è una vergogna”. Il peggio, però, doveva ancora venire, in quanto una delle protagoniste de “La Traviata” in programma il prossimo 22 luglio proprio nella spettacolare location scaligera, ha annunciato la sua decisione di non esibirsi.
BLACKFACE, POLEMICHE CONTRO LO SPETTACOLO ALL’ARENA DI VERONA: ANGEL BLUE NON SI ESIBISCE
Queste sono state le parole utilizzate dal soprano Angel Blue per annunciare la sua volontà di non cantare all’Arena di Verona: “L’uso del blackface è una pratica profondamente fuorviante basata su tradizioni teatrali arcaiche che non hanno posto nella società moderna. Non vedevo l’ora di fare il mio debutto a Verona con una delle mie opere preferite, ma non posso associarmi a un’istituzione che continua in questa pratica”.
Frasi postate su Instagram, con la Fondazione Arena che ha inteso replicare in un comunicato stampa: “La nostra vocazione è sempre stata di creare pace mediante la musica e l’arte. Questa Aida è nata nel 2002, 20 anni fa, e da allora riproposta in numerose edizioni del Festival. L’accordo con Angel Blue è stato siglato un anno fa, la prima è andata in scena lo scorso 18 giugno. Pertanto, le caratteristiche di questa produzione erano ben note all’artista quando si è impegnata a cantarla. La invitiamo a ripensarci, a venire all’Arena. Sarà occasione per dialogare in modo costruttivo”. La sensazione è che il caso blackface, però, sia destinato ancora a far parlare di sé.