Sono diventate un caso le dichiarazioni di Blanco durante un convegno sul cyberbullismo in occasione del Safer Internet Day. Il vincitore con Mahmood del Festival di Sanremo 2022 si è lasciato andare ad un consiglio che però qualcuno ha interpretato come un messaggio negativo. «È più bello fare l’amore dal vivo se c’è sentimento. Non mandate foto private, possono diventare un ricatto, siate più riservati», ha detto il giovante cantante, come riportato da Whoopsee. Un invito alla prudenza, a fare attenzioni alle insidie di internet. Nulla di polemico, ma questa presa di posizione è stata interpretata come un appiglio per trasformare le vittime in carnefici (victim blaming), mentre il focus dovrebbe essere su chi commette il reato di revenge porn.

Blanco non è ancora tornato sulla polemica, anche perché fa specie, visto che aveva semplicemente posto l’attenzione sulla privacy e l’intimità. Paradossalmente si è ritrovato nel mirino lui che aveva semplicemente consigliato di tutelarsi «da quelli che potrebbero essere i rischi» e di non «digitalizzare un’emozione» senza in alcun modo colpevolizzare chi è vittima di revenge porn.

BLANCO E L’ACCUSA (ASSURDA) DI VICTIM BLAMING

«Non mandate foto private, possono diventare un ricatto, siate più riservati». Il messaggio controcorrente di Blanco è stato, dunque, mal interpretato ed è stato accusato di victim blaming. L’invito alla prudenza ha agitato gli utenti sui social che hanno attaccato l’artista, che dal canto suo ha parlato ai ragazzi della sua generazione facendosi portavoce della bellezza sì di alcuni comportamenti digitali, ma anche della loro pericolosità per quanto riguarda privacy e intimità, che spesso finiscono per trasformarsi in un boomerang.

«Che poi onestamente Blanco ha detto cose giuste. Sì, è ovvio che bisognerebbe “educare” le persone per quanto riguarda il revenge porn, però nel frattempo bisogna prestare attenzione», ha infatti commentato un utente su Twitter. Un altro ha aggiunto: «Ma dai raga non ha incolpato le vittime, è giusto secondo me mettere in guardia i ragazzini su i pericoli che può portare mandare foto intime, se uno è stron*o non sarà mica Blanco a farlo ragionare perché dice di non fare revenge porn».