Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’ISTAT, ha parlato in una intervista a La Verità del fenomeno della denatalità: “Bisognerebbe che quando si vedono delle donne incinte le si applaudisse, dobbiamo dire bravi ai genitori che fanno figli, dobbiamo manifestare loro la nostra gratitudine. Non solo o non tanto perché i bambini sono tutti belli, ma perché loro stanno investendo con i loro figli sul nostro futuro”, ha riflettuto.



Le persone che decidono di procreare, però, sono nei fatti sempre meno. Le conseguenze in futuro potrebbero essere rilevanti. “Non rischiamo di scomparire, però vediamo fortemente compromessa la possibilità di continuare a essere un grande Paese. Non basta avere un’estensione di superficie immensa per diventare un grande Paese: contano i numeri della popolazione. E l’Italia, che pure occupa una porzione limitata del mondo, storicamente è sempre stata una grande nazione, ma se arriviamo come ci dicono le proiezioni a poco meno di 48 milioni di abitanti da qui al 2070 la dimensione del nostro Paese si riduce drasticamente. Anche economicamente”.



Blangiardo: “Donne incinte da applaudire”. Il parere del presidente dell’ISTAT

Il motivo per cui non si fanno più figli è certamente derivante dalla crisi, con il potere d’acquisto che è diminuito nettamente. “Le coppie si sono difese di fronte all’insorgere di difficoltà che prima non erano presenti. L’atteggiamento è stato di spostare più in là l’arrivo dei figli, questa dilazione è diventata rinunzia. E qui diventano decisive le politiche per la famiglia”, ha affermato Gian Carlo Blangiardo.

Il presidente dell’ISTAT, in tal senso, è d’accordo con l’idea del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti di cancellare le tasse per coloro che hanno più di due figli. “Prendiamo due coppie: una che non fa figli e una che ha due figli. Quella che non fa figli con la fiscalità attuale si può permettere le vacanze, quella che ha due figli fa fatica ad andare una settimana a Rimini. Ma quando i quattro genitori saranno vecchi chi produrrà la ricchezza necessaria ad assisterli? I due figli della seconda coppia. Mi pare sacrosanto che la collettività dia da subito una mano a questi due benedetti figli. E farlo per via fiscale a me sembra una strada snella e positiva”, ha concluso.