Decisamente curiosa l’esperienza vissuta da una studentessa 23enne torinese che si è laureata… in macchina. Proprio così perchè la giovane di Caselle si stava dirigendo verso Genova proprio per discutere la tesi, in compagnia del fidanzato e della famiglia, ma ieri è incappata nel maxi tamponamento sull’autostrada A26 che ha provocato due morti e decine di feriti, coinvolgendo una quarantina di mezzi di trasporto. Elisa Santacroce, il nome della studentessa, è stata così costretta a collegarsi online e discutere la tesi via internet. La famiglia della ragazza era partita con largo anticipo, ma nessuno poteva immaginare il caos che si sarebbe venuto a creare ieri sull’A26. Di conseguenza quando i carabinieri, passando fra gli automobilisti, hanno annunciato che la situazione era grave e non si sarebbe risolta in tempi brevi, la giovane ha chiamato il rettore della propria università spiegandogli cosa stesse accadendo.



Nel giro di breve tempo, come scrive TgCom24.it, è stata trovata la soluzione: Elisa ha potuto scaricare un’applicazione dedicata, discutendo così la tesi online. “Ho dato di matto – ha raccontato ai microfoni di Repubblica – il mio fidanzato, alla guida, che continuava a dirmi di stare tranquilla ma io come facevo a stare tranquilla. Sapevo che non sarei mai arrivata. Ho capito quello che stava succedendo sentendo i camionisti che ne parlavano e poi anche una pattuglia dei carabinieri che ci ha affiancato, ci ha spiegato la situazione”.



STUDENTESSA BLOCCATA SULL’A26 SI LAUREA IN MACCHINA: “UN MOMENTO UN PO’ DI PANICO”

“A quel punto ho chiamato il mio relatore di tesi, Luca Sabatini – ha continuato nel suo racconto curioso la studentessa – gli ho spiegato la situazione. E’ stato lui a trovare la soluzione. Mi ha detto che avremmo potuto collegarci via Teams dalla macchina con la commissione. Ha pensato lui a tutto, ha parlato con la commissione e poi mi ha chiamato in collegamento. La cosa assurda è dopo ore fermi immobili in coda, proprio mentre iniziavo la discussione abbiamo cominciato a muoverci perché la stradale ci ha fatto svoltare sulla carreggiata per scortarci in contromano verso l’autogrill, siamo usciti da lì dall’autostrada, intorno a mezzogiorno e qualche cosa. E’ stato un momento un po’ di panico perché temevo saltasse la connessione, muovendoci ma non potevamo certo stare fermi a bloccare tutto per la mia laurea”.



Alla fine è andata comunque alla grande: “Sì, per fortuna. Massimo dei voti per la tesi. La commissione è stata ben disposta nonostante le condizioni non fossero ottimali. Mi ero preparata tanto per questo giorno, e anche se avrei voluto viverlo finalmente in presenza dopo tanto tempo a distanza, con i miei genitori e i miei amici presenti, è andata bene così. Sarebbe stato peggio rimandare tutto”. Alla fine Elisa Santacroce si è comunque recata in ateneo, dove è arrivata attorno alle ore 15:00, per le foto di rito: una giornata che senza dubbio non si dimenticherà mai.