Il guasto al sistema informatico della Federal Aviation Administration (Faa) che ha bloccato i voli aerei negli Usa nella mattinata di oggi è stato risolto. Dopo ore di cancellazioni, la Faa ha quindi annunciato di aver revocato la sospensione dei voli, ma comunque i disagi non sono finiti. «Le normali operazioni di traffico aereo stanno riprendendo gradualmente negli Stati Uniti a seguito di un’interruzione notturna del sistema di avviso alle missioni aeree che fornisce informazioni sulla sicurezza agli equipaggi di volo. Il ground stop è stato revocato. Continuiamo a esaminare la causa del problema iniziale», ha twittato la Federal Aviation Administration. La stessa agenzia che regola l’aviazione civile statunitense, sul suo sito web, ha spiegato che il problema informatico riguardava il sistema di allerta sui servizi aeroportuali in uso a piloti ed equipaggi a bordo degli aerei.
Il guasto ha interessato il sistema Notice to air missions (Notam) che non inviava più informazioni aggiornate al personale di volo. Si tratta di un avviso che contiene informazioni essenziali per il personale e non sono note con sufficiente anticipo per essere fornite con altri mezzi. Ora la Faa sta indagando sulle cause che hanno provocato il guasto. Lo ha assicurato il presidente Joe Biden dalla Casa Bianca, precisando di aver parlato anche col segretario ai Trasporti Pete Buttigieg. I vertici della Faa gli avrebbero spiegato che «non sono sicuri» di cosa abbia causato il problema informatico, ma le indagini sono in corso. Biden non si è sbilanciato sull’ipotesi di un attacco informatico: «Non lo sanno. Lo scopriranno». In precedenza, Karine Jean-Pierre, addetto stampa della Casa Bianca, come riportato dalla Cnn, aveva spiegato che «non c’erano prove di un attacco informatico a questo punto», ma Biden ha ordinato un’indagine del Dipartimento dei trasporti. (agg, di Silvana Palazzo)
BLOCCO AEREI USA: GUASTO AL SISTEMA INFORMATICO DELLA FEDERAL AVIATION ADMINISTRATION
Situazione di profondo disagio negli USA, dove tutti i voli aerei sono stati bloccati per effetto di un guasto al sistema informatico della Federal Aviation Administration (FAA). Una notizia che è stata lanciata da Sky News USA e che è successivamente stata ripresa anche dalla NBC, che è riuscita a raccogliere le prime dichiarazioni sull’accaduto proprio da parte della Federal Aviation Administration, la quale ha rivelato che sta lavorando alacremente e senza sosta per “ripristinare il sistema di notifica delle missioni aeree”.
Stando alle ultime indiscrezioni filtrate dalla nazione a stelle e strisce, difficilmente il problema sarà risolto prima delle 15. La FAA ha aggiunto che “stiamo eseguendo i controlli finali di convalida e ripopolando il sistema. Sono interessate le operazioni in tutto il sistema dello spazio aereo nazionale. Forniremo aggiornamenti frequenti man mano che faremo progressi”. Tuti i voli aerei quindi, fino a segnale contrario, restano bloccati a terra, arrecando enormi problematiche a chi aveva necessità di arrivare a destinazione in perfetto orario.
CASO VOLI USA: 1.162 RITARDI, 94 CANCELLATI
Su Twitter, intanto, facendo un rapido scorrimento del feed, ci si può imbattere in numerosi tweet di disappunto da parte degli utenti americani, che lamentano il proprio malcontento per via di un disservizio tanto imprevedibile quanto, soprattutto in determinati casi, sciagurato.
L’agenzia di stampa nazionale ANSA, citando a sua volta un sito web di monitoraggio dei voli a cui fanno riferimento i media americani, ha sottolineato che, a seguito della decisione di far rimanere bloccati tutti i voli aerei negli USA, circa 1.162 aeroplani in entrata o in uscita dagli Stati Uniti d’America hanno subito inevitabili ritardi e, come se non bastasse, altri 94 sono stati cancellati. Un vero e proprio “Black Wednesday” per la Federal Aviation Administration, che sta ingaggiando una vera e propria lotta contro il tempo per risolvere l’inconveniente.