Blood father
“è una gemma preziosa con un ottimo cast secondario formato da William H.Macy, Michael Parks e Diego Luna. Si tratta di un film, a ragione, politicamente scorretto e più profondo di quanto non appaia che consigliamo vivamente di vedere”. Il film con Mel Gibson viene totalmente promosso da Carola Proto su ComingSoon che lo conferma come un’opera adatta a tutti. Il carico di emozioni che questo ci regala sicuramente è più adatto a un pubblico adulto. Sarà come sempre il pubblico a dare una risposta obiettiva con i commenti tramite i social network che arriveranno durante la messa in onda del film. Blood father va in onda su Rete 4 stasera, clicca qui per il video del trailer. Potremo seguire il film in diretta streaming su MediasetPlay, cliccando qui.
Il film ha raccolto successi di critica e pubblico
Presentato come premiere al Festival di Cannes 2016, ‘Blood father‘ è un film che ha raccolto i suoi piccoli successi, anche di critica e ha messo in bacheca un Golden Tomato Awards come secondo miglior film d’animazione del periodo. La trama è simile a tante altre nel genere action e revenge, ma la classe di Mel Gibson fa la differenza. Regista del film Jean-François Richet, cineasta e sceneggiatore parigino cresciuto nella scuola francese e affermatosi con film di buona intensità come ‘Nemico pubblico N. 1 – L’istinto di morte (Mesrine: L’instinct de mort)’ e ‘Nemico pubblico N. 1 – L’ora della fuga (Mesrine: L’ennemi public n° 1)’, una doppia produzione del 2008 nella quale il ruolo protagonista è rivestito da Vincent Cassel, al tempo marito di Monica Bellucci.
Mel Gibson protagonista
‘Blood father’
va in onda su Rete 4 in prima serata a partire dalle ore 21,20 di oggi, 18 dicembre 2020. Mel Gibson ha accettato la scommessa di trovare un’identità anche nel cinema di stampo francese, un attore che ha avuto alti e molti bassi anche, indimenticabile però in ‘Braveheart – Cuore impavido (Braveheart)’ con il quale vinse il doppio Oscar personale come Miglior film e Miglior regia. Mel Gibson però è stato anche attore brillante, non solo d’azione: lo ricordate al fianco di Danny Glover in ‘Arma letale (Lethal Weapon)’ e ‘Arma letale 2 (Lethal Weapon 2)’, ‘Arma letale 3 (Lethal Weapon 3)’, azione sì ma con qualche risata. Oppure drammatico in ‘The Million Dollar Hotel’ diretto da Wim Wenders, ‘We Were Soldiers – Fino all’ultimo uomo (We Were Soldiers)’, un attore poliedrico ed amatissimo anche nelle sue produzioni personali. Al suo fianco Erin Moriarty, pochi film per questa deliziosa attrice americana, ma di buon livello come l’ottimo ‘Captain Fantastic’ con Viggo ‘Aragorn’ Mortensen o ‘Una stagione da ricordare (The Miracle Season)’ del 2018 assieme a Danika Yarosh e Helen Hunt.
Blood father, la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama di Blood father. Nove lunghi anni di carcere e una pena scontata per buona condotta, questo è il presente di John Link, il quale, dopo una brutta faccenda relativa ad un traffico d’armi, è di nuovo libero ma con ristrettezze vigilate. Ex biker e un passato inquieto, John Link deve uscire dal doppio tunnel della droga e dell’alcol e ci sta riuscendo, ce la mette tutta. Ora vive in Arizona, in una roulotte parcheggiata all’interno di una comunità di persone con i suoi stessi problemi e la vita alla fine, lentamente, torna a farsi sincera e importante con lui.
Kirby Curtis è anch’esso un ex alcolista, lo aiuta, vive in una roulotte come la sua poco lontano da John che ora fa tatuaggi per trovare i soldi necessari per vivere, una ripartenza lenta ma possibile nella quale l’uomo crede fortemente. Dopo anni senza vederla, John riceve una chiamata dalla figlia Lydia e si precipita da lei, la trova ubriaca e addormentata, ma, nello stesso tempo, trova nella sua borsetta una pistola e poco dopo tre persone armate si presentano alla porta della figlia con cattive intenzioni. L’incubo nella vita di John ritorna, ma deve salvare la figlia e non conta più nulla se non il sangue di un padre pronto a tutto.