Il progetto dei Bnkr44, poco conosciuti prima della loro apparizione sul palco dell’Ariston, va avanti a gonfie vele anche se potrebbero essere fuori dai giochi per la finale di Sanremo 2024. Il collettivo musicale originario di Empoli e formato da Fares, Erin, Caph, JxN, Faster, Piccolo e Ghera ha presentato il sorprendente pezzo Governo Punk, che a poco a poco inizia a fare capolino nelle radio con maggiore autorevolezza. I magnifici sette si esibiscono con notevole disinvoltura e stanno crescendo a vista d’occhio, incrementando la propria forza musicale grazie a creatività e capacità di lanciare ottimi messaggi sociali.



Bnkr44, energia e personalità buon debutto a Saremo 2024 ma…

Come se la sono cavata i ragazzi del progetto Bnkr44 nella terza serata della kermesse? Loro sono stati introdotti dal cantante e rapper Fred De Palma e hanno subito monopolizzato la scelta con un mix di energia e personalità. Hanno messo in mostra la loro grinta notevole con un brano all’insegna del senso di appartenenza e della ribellione, raccontati tramite l’immagine di un dio e di una regina da salvare. Il pezzo è autentico e sincero e lancia un messaggio nei confronti della cosiddetta generazione Z. Forse il genere musicale è abbastanza lontano dal mood punk che i Bnkr44 hanno intenzione di diffondere, ma la performance può trascinare il pubblico verso tre minuti di puro impegno sociale e disimpegno musicale. Il ritmo ha tutte le carte in regola per restare nella testa e il pubblico in sala è rimasto sveglio con piacere, con un indice di gradimento in salita anche per quanto riguarda la critica. Il look della band è sembrato simile a un remake dei Village People, con colori e fantasie che rifanno ai classici cowboy e l’uso cospicuo della pelle. Il gruppo ha volutamente creato uno scenario basato sul caos senza confini, capace di evidenziare un forte spirito di ribellione. Nel panorama musicale nostrano, i Bnkr44 possono avere un ruolo interessante.



Il duetto con Pino D’Angiò: tanta ironia che ha fatto scatenare i social

Nel corso della quarta serata, la band empolese ha duettato con Pino D’Angiò nel pezzo Ma quale idea, un piccolo classico del funk italiano di un cantautore che negli anni ’80 ha avuto un successo internazionale. Ormai 72enne, il duetto improbabile con dei giovanissimi, nel cantare un pezzo da playboy consumati, ha scatenato l’ilarità dei social che hanno incoronato il buon Pino a idolo della dancefloor: una scelta azzeccata che ha fatto certamente divertire. Per ciò che concerne la classifica del Festival, i Bnkr44 non sembrano avere grandi chance di salire nelle primissime posizioni, in vista della finale di Sanremo 2024, ma questa non sembra una priorità. Lo scopo principale è quello di farsi conoscere dal grande pubblico e ci stanno riuscendo al meglio.

Leggi anche

Bnkr44/ L'omaggio al 'maestro' Pino D'Angiò e il dolore dopo la sua morte: "Ha sempre sorriso al diavolo"