L’attore Bob Odenkirk, noto per il ruolo di Saul Goodman nella serie “Better Call Saul”, ha avuto un malore mentre si trovava in New Mexico, sul set della sesta e ultima stagione della serie spin-off/prequel di “Breaking Bad”. Secondo quanto riportato da TMZ, l’attore 58enne è collassato improvvisamente a terra ed è stato immediatamente soccorso dalla troupe, che ha subito chiamato i soccorsi. Odenkirk è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le fonti del tabloid hanno aggiunto che non era chiaro se l’attore avesse già ripreso i sensi o meno, quando è stato caricato sull’ambulanza. Una persona vicina a Bob Odenkirk, ha fatto sapere a TMZ che l’attore è ancora ricoverato in ospedale, dove la situazione è monitorata dai medici. Al momento, non sono state diffuse ulteriori notizie sulle sue condizioni di salute, né sono state rese note le cause del malore.
Bob Odenkirk: il malore sul set di “Better call Saul”
Bob Odenkirk da anni interpreta l’avvocato colluso Saul Goodman, che nella serie “Breaking Bad” aiuta Walter White (Bryan Cranston) e Jesse Pinkman (Aaron Paul) a muoversi tra le pieghe della criminalità in cui si sono ritrovati con la loro attività illecita di produzione di metanfetamina. Nel 2015 è nata la serie “Bette call Saul”, spin-off/prequel di “Breaking Bad”, in cui l’attenzione si sposta esclusivamente su Jimmy McGill/Saul Goodman e sulla sua vita prima dell’incontro con Walter e Jesse. La sesta stagione di “Better call Saul”, che sarà anche l’ultima, sarà composta da tredici episodi invece che dei canonici dieci. La messa in onda, inizialmente prevista per il 2021, è slittata a causa dei ritardi alle riprese dovuti alla pandemia. La stagione finale è prevista su Netflix per i primi mesi del 2022, salvo ulteriori ritardi dovuti alla salute del suo protagonista. Bob Odenkirk ha ricevuto cinque nomination agli Emmy e quattro ai Golden Globe per il suo ruolo di Saul Goodman.