Bob Sinclar tra i protagonisti di Battiti Live su Italia 1 con “We could be dancing”, hit dell’estate 2021. Un vero e proprio tormentone che impazza in tutte le classifiche europee e sui social dove il dj è una delle star più amate e seguite. Intervistato dal Messaggero, Sinclar ha parlato così della sua nuova canzone: “è un omaggio agli anni ’80. Mi manca la felicità di quegli anni. Sono molto legato a quello stile di vita, alla moda e a quella musica. In quel periodo, c’erano molti generi, diversi tra loro: ora in radio le hit si assomigliano tutte. Per non parlare delle piattaforme di streaming: lì la musica che le persone ascoltano è controllata dagli algoritmi”.



Non solo, il dj ha anche parlato della musica live e di come questo settore sia stato colpito negativamente dalla pandemia di Covid-19. “I club sopravviveranno al Covid, con le giuste misure di sicurezza e il vaccino. Ma i ragazzi torneranno a socializzare e divertirsi” – ha detto il dj che ha proseguito dicendo – “la musica è una cura spiega e le persone hanno bisogno di tornare a ballare. La gente vuole divertirsi, vuole passare il tempo in compagnia. In questo lungo periodo, di lockdown e restrizioni, sono aumentate la sensazione di solitudine, ma anche l’ansia e la depressione. Io penso che la musica possa aiutare a lottare contro questi mali”.



Bob Sinclar e le canzoni: “la condivisione è tutto”

Bob Sinclar ha fatto sentire forte e chiara la sua voce affinché le discoteche possano riaprire e ripartire in sicurezza. “Non ne faccio una questione di soldi: permettere alle persone di ritrovarsi nelle discoteche, è un passo fondamentale per il loro benessere mentale” – ha sottolineato l’artista che dopo un anno e mezzo di pandemia ha apprezzato però una cosa – “quando viaggi molto, quando sei ogni sera in un locale diverso, ti ritrovi catapultato in un uragano ed è difficile scrivere. In questi mesi, invece, ho avuto la possibilità di concentrarmi sul mio lavoro e ho diversi singoli pronti. Ma la condivisione è tutto: produrre musica, senza poterla suonare di fronte alle persone, per me è come non produrre nulla”.



Infine il suo ricordo alla grandissima Raffaella Carrà con cui ha lavorato per il brano “A far l’amore” brano del 2011: “il mio cuore è pieno di tristezza. Grazie per il tuo lavoro, le tue parole e la tua gentilezza per tutte le culture: sei nel nostro cuore per sempre. Mia dolce raffaella, ringrazio Dio ogni giorno per aver potuto incrociare il tuo cammino. Ti amerò per sempre”.