Nato a Roma nel 1945, Bobby Solo proviene da una famiglia originaria del Friuli Venezia Giulia. Fin dall’adolescenza, l’artista si è appassionato alla musica e in particolare al rock and roll, diventando fan di Elvis Presley. Dopo aver imparato a suonare la chitarra, Bobby ha iniziato a comporre le prime canzoni, per poi trasferirsi a Milano con la famiglia per via del lavoro del padre. Il suo nome d’arte nacque per errore: dopo aver scelto di adottare “Bobby” come pseudonimo, il cantante disse ad una segretaria della casa discografica di chiamarsi “Bobby, solo Bobby”. Questa capì che il nome scelto era “Bobby Solo” e lo registrò così: da quel momento nacque lo pseudonimo. L’artista classe 1945, comunque, ha faticato e non poco per inseguire il suo sogno, a causa dell’avversione del papà, che non voleva assolutamente che facesse il cantante.
“Mio padre non voleva assolutamente che io facessi il cantante. Era un grande appassionato di opera ma desiderava che io diventassi avvocato o ingegnere” ha raccontato qualche tempo fa a “Citofonare Rai 2”. Nonostante questo, Bobby Solo ha deciso di inseguire la sua passione e di diventare cantante, facendo della musica il suo mestiere. E, visto come è andata, è il caso di dire che ha preso la decisione giusta.
Bobby Solo, chi è: l’esperienza traumatica a Sanremo nel 1964
Bobby Solo, durante la sua carriera, ha preso parte più volte al Festival di Sanremo, arrivando a vincere in due occasioni, nel 1965 e nel 1969. Un anno prima del trionfo del 1965, Bobby Solo salì sul palco dell’Ariston con una canzone che amava particolarmente, “Una lacrima sul viso”. L’esperienza, però, andò male: durante le prove, l’artista perse la voce e il suo partner, Frankie Laine, perse invece un dente mangiando una mela. Nonostante ciò, Bobby non si perse d’animo, vincendo il Festival in due occasioni negli anni successivi.