Dal Festival di Sanremo alla sua carriera, Bobby Solo a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Il celebre artista ha ricordato la sua famiglia e si è soffermato subito sulla kermesse canora grazie al legame con Gianni Morandi: “Tutti triestini ma ho un po’ uno spirito zingaro, per questo Gianni Morandi mi regalò la canzone “Zingara” con Iva Zanicchi. Li ho visti a Sanremo, Morandi mi è piaciuto da morire, la sua canzone è stata la più bella. Iva ha una voce stupenda, sembrava una cinquantenne, mi devo fare dare un po’ di sangue suo”.
Bobby Solo ha poi continuato a parlare del Festival di Sanremo, ammettendo che vorrebbe partecipare in gara il prossimo anno: “Anche Ranieri bravissimo. Io ho fatto il tifo per i miei coetanei, ma ammiro i giovani: mi è piaciuto Tananai. Quando Tullio De Piscopo è arrivato ultimo, ha venduto tantissimo. Vox populi vox dei, dipende tutto dal pubblico. Io a Sanremo? Mi piacerebbe molto, spero che l’anno prossimo… Due anni fa ho preparato un pezzo ma non l’hanno preso. Vedremo…”.
BOBBY SOLO: “ELVIS PRESLEY IL MIO MAESTRO”
Bobby Solo si è poi soffermato sull’amore per Elvis Presley: “Ho avuto un amore platonico a 14 anni, era una ragazza americana. Lei mi parlava di Elvis, ma io non sapevo chi fosse. Lui è il mio maestro. Mi fa sorridere chi mi chiama maestro: io sto ancora cercando di imparare”. Dopo aver parlato del suo ruolo nello sdoganare il trucco maschile, Bobby Solo ha ricordato la prima volta in America: “Era il 1964, sono arrivato in aereo, ho visto la Statua della Libertà e ho baciato la terra in nome dell’amore di Elvis. Ma a causa del cibo e dell’acqua, avevo sempre la gastrite e prendevo il Maalox: quando sono tornato in Italia ho baciato il suolo di Roma. I miei amici dicono che sono un Alberto Sordi, mentre mia madre mi diceva che sarei diventato un comico da vecchio”.