Bobby Solo tra i protagonisti della nuova puntata di Techetechetè in onda oggi, sabato 29 agosto 2020, su Raiuno. Il programma di video-frammenti della Rai questa sera è dedicato al Festival della Canzone Italiana di Sanremo dove il cantante è stato per diverse edizioni uno degli indiscussi protagonisti. Come dimenticare, infatti, la sua prima partecipazione alla kermesse con “Una lacrima sul viso” nel 1964 con cui si classifica al secondo posto; l’anno dopo, 1965, è ancora in gara con “Se piangi, se ridi” con cui trionfa. Seguono altre dieci partecipazioni tra cui un’altra vittoria registrata nel 1969 con “Zingara” in coppia con Iva Zanicchi. Una carriera importante quella del cantante che ha festeggiato 75 anni di attività. Numeri importanti per Bobby Solo che, intervistato da La Repubblica (data 18 marzo 2020), parlando di bilanci ha detto: “il pubblico mi ha sostenuto per 56 anni, con qualche alto e basso, dovuto un po’ al cambiamento di gusti ma soprattutto a una incapacità gestionale mia. Sa, papà amava Mario Del Monaco, Beethoven, Mozart, non mi ha mai assistito nella carriera e io ho cercato la figura paterna in procuratori che a volte hanno fatto più il proprio interesse che il loro. Ma non rinnego nulla, non ho rimpianti e anzi ho tanti progetti per il futuro”.



Bobby Solo: “nessuna gelosia con Little Tony”

Tra i diversi progetti per il futuro, Bobby Solo ne ha rivelati alcuni proprio a Repubblica: “un vinile dedicato a Johnny Cash, poi con Antonio Salvati un album che con una dozzina di classici della canzone napoletana come Torna a Surriento, Anema e core, Luna rossa ma nelle versioni tradotte e cantate da gente come Elvis e Vic Damone e io le interpreto proprio in inglese, stile crooner. Infine avevo un singolo in uscita, Il garage sta andando a fuoco, assieme alla cantante Veronica Marchi, l’ha scritto Varo Venturi, quello di Amore disperato di Nada. Dovevo cantarlo a Porta a Porta, ma il virus ha bloccato anche Vespa, mannaggia. Ah, e infine la biografia Cronache di una lacrima sul viso scritta per Azzurra music da Dario Salvatori. Lì racconto davvero tutto”. Bobby Solo ha poi parlato anche della bellissima amicizia con Little Tony con cui è tornato a Sanremo nel 2003 rivelando che tra loro non ci sono mai state antipatie: “tutte balle per fare divertire voi giornalisti e riempire le pagine. La nostra rivalità tra le due anime di Elvis, era perfetta per l’Italia, che ama spaccarsi in fazioni. Grandissimi amici, altroché. Se cantavamo assieme a prendere i soldi mandava me, che ero senza regole e sfrontato. Ricordo ancora un Natale in cui non avevo nessuno accanto: mi invitò e sotto l’albero vidi due chitarre J200 Gibson, proprio quella di Elvis. Pensai ‘guarda che spaccone, due se ne è regalate’. A mezzanotte venne fuori che una era per me”.

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