Chi sono Bobo Craxi e Stefania Craxi i figli di Bettino Craxi
Bobo e Stefania Craxi sono i figli di Bettino Craxi, l’ex Presidente del Partito Socialista Italiano morto da latitante in esilio ad Hammamet. Anche loro hanno vissuto sulla propria pelle la latitanza in Tunisia del papà condannato dallo Stato Italiano durante l’inchiesta di Mani Pulita. A distanza di ventuno anni dalla morte di Bettino Craxi però tante sono le cose non cambiate. “Le ingiustizie e l’accanimento nei confronti di Bettino Craxi e della sua famiglia non sembrano avere fine, nonostante il trascorre degli anni e nonostante la verità su quella stagione, i suoi falsi eroi e le sue storture siano ormai sotto gli occhi di tutti” – ha tuonato a gran voce la figlia Stefania Craxi, oggi senatrice di Forza Italia, che in questi giorni si è trovata con il fratello Bobo trascinata in un contenzioso tributario a “conclusione del quale siamo chiamati a dover pagare le spese processuali, e solo quelle, poiché non abbiamo ereditato nulla, se non altro perché nulla c’era da ereditare, se non i valori e le idee, di un uomo il cui unico interesse di vita era la politica, come ammisero candidamente alcuni degli stessi giudici del Pool” di Mani Pulite”.
Intanto Stefania Craxi dopo la cancellazione improvvisa della messa in onda del film “Hammamet” previsto lo scorso 1 Ottobre ha detto: “che Craxi faccia ancora paura a sinistra è evidente, mi sembra paradossale che faccia paura anche un film. Non posso pensare alla censura, credo che abbiano fatto un pasticcio. Dato che la Rai è co-produttore di questo film e ha interesse che vada bene mi aspetto che lo mandino in onda a breve. A sinistra fa paura perché Craxi aveva indicato la strada del socialismo liberale, la sinistra pur di non diventare socialista e liberale sta morendo un po’ grillina e un po’ democristiana, Craxi costringerebbe la sinistra a fare i conti con se stessa e questo non sono ancora pronti a faro”.
Figli Bettino Craxi: “l’esilio? un dramma da cui non ci siamo mai più ripresi”
Bobo Craxi e Stefania Craxi con il papà Bettino Craxi hanno vissuto gioie e dolori, tra cui anche l’esilio ad Hammamet. Proprio nella grande villa del padre in Tunisia si sono ritrovati a vivere una storia che secondo il figlio Bobo non può essere raccontata al cinema in sole due ore. “La storia di mio padre non si può assorbire in due ore di cinema, ma la sceneggiatura tocca il cuore” – ha detto Bobo Craxi parlando del film “Hammamet” che arriva in prima serata su Rai3.
Bobo Craxi ha vissuto con il padre Bettino il dramma dell’esilio ad Hammamet: “è una storia che io ho vissuto da vicino. Per me e Scilla, mia moglie, stare tre anni consecutivi in esilio non fu proprio toccare il cielo con un dito. Fu una grandissima sofferenza. D’altronde, non potevo andare da nessuna parte. A un certo punto, lui sceglie la Tunisia e mi dice: vieni con me, che cavolo fai a Milano?”. In quella villa ci sono tantissimi ricordi come ha raccontato a Il Corriere della Sera: “il mio primo ricordo è da bambino: capii subito che sarebbe stato un luogo dove un giorno sarei vissuto anche d’inverno. Probabilmente, un presagio. Fui il primo della famiglia ad abitarci, ancora non era finita. Paradossalmente, è dove sono stato di più con mio padre: di lui a Milano, ricordo poco”.