Arriva il comunicato tanto atteso, quello di Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano, in merito alla vicenda Bobo TV. Pochi giorni fa Christian Vieri è apparso improvvisamente da solo in video senza i suoi compagni di avventura, annunciando quindi un clamoroso cambio della guardia, prima di una nuova puntata del programma assieme a nuovi opinionisti. Striscia La Notizia era andata ad indagare con Valerio Staffelli, presentandosi a casa di Cassano per cercare di fare chiarezza, e nelle scorse ore è giunto il comunicato a firma del trio. “Abbiamo cercato di essere sempre collaborativi sollecitando un percorso che rendesse la Bobo tv ancora più vicina alla gente”, spiegano, dicendo di rivolgersi alla community in “nome di una chiarezza e trasparenza a cui ci siamo sempre richiamati, e che giustamente in questi giorni molti di voi hanno preteso, in forma privata o tramite i social”. I tre raccontano che negli ultimi tempi erano “cambiati stimoli, motivazioni e visioni. E soprattutto c’era una comunicazione distaccata, con poca passione e poca voglia di condividere”.
A quel punto, si legge ancora nel comunicato, Adani avrebbe chiesto una riunione chiarificatrice “Dove, al termine, l’unica cosa chiara, che tutti hanno perfettamente percepito, era quello che stavamo vivendo, ossia la poca voglia di condividere il percorso”. E ancora: “Nonostante tutto, abbiamo cercato di essere sempre collaborativi, sollecitando e stimolando un percorso che rendesse la BoboTv, per noi centro assoluto delle attività da compiere nella volontà di raccontare il calcio come piace a noi, ancora più vicino alla gente, nello spirito delle origini, con sempre più attività su tutte le piattaforme”. Il trio chiedeva informazioni e stimoli per nuovi progetti, ma in cambio avrebbe ottenuto delle “risposte indirette (attraverso la figura della nostra manager) e poi dirette, con modi non rispettosi, in cui ci è stata data dimostrazione della totale difformità d’intenti, della chiara differenza di visione”, sostengono nel comunicato.
BOBO TV, IL COMUNICATO DI ADANI, VENTOLA E CASSANO: “IMPOSSIBILE PROSEGUIRE”
“A questo punto per noi era impossibile proseguire, tanto che abbiamo comunicato l’intenzione di fermarci qualche giorno con l’intento di chiarire i dubbi sollevati e di farlo tutti insieme. Necessitavamo insomma di una risposta forte e rassicurante sul futuro.”. E ancora: “I passaggi successivi, in attesa di un nuovo confronto, sono invece stati dei veloci ringraziamenti “per la collaborazione” (siamo diventati improvvisamente dei collaboratori…) in diretta live, dove abbiamo anche appreso che sarebbero nati nuovi format (eppure l’ultima comunicazione tra noi era avvenuta quattro/cinque ore prima…), abbiamo quindi sentito che “era giusto cambiare” e, per finire, constatato di un fulmineo accordo tra la radio della Lega Serie A e la BoboTv”.
Secondo Nicola Ventola, Lele Adani e Antonio Cassano: “E’ stato ucciso e sepolto lo spirito con cui è nata la BoboTv. Lo spogliatoio deve o dovrebbe rimanere lo spogliatoio, sacro, protetto, difeso e onorato. O almeno, avrebbe dovuto. Niente è irreversibile, ma le persone non vanno prese in giro”.