Bobo Vieri si racconta in una intervista con Mirko Graziano del Corriere della Sera pochi giorni dopo avere sostenuto l’esame finale del corso per allenatori Uefa B/A, dopo 210 ore di programma didattico ed esercitazioni sul campo. Un avvicinamento non facile dopo una notte in bianco tra zanzare e qualche linea di febbre per la figlia Isabel, tanto da addormentarsi sul treno che lo portava da Milano a Firenze, immortalato su Instagram da un eccellente compagno di corso, un certo Alex Del Piero.
Niente da ripassare perché “siamo arrivati preparatissimi, abbiamo fatto fruttare tutte quelle ore in aula. Anche nove in una stessa giornata: sembrava di essere tornati a scuola”, ha raccontato Vieri. Tra gli altri “studenti” c’erano De Rossi, Pizarro, Matri, Pazzini, Abate, Montolivo, Torrisi, Curci, Gastaldello e Maccarone: “Un gruppo magnifico. Risate, confidenze, prese per i fondelli (battutacce che possiamo capire solo noi che abbiamo giocato) e partite a padel”, sport nel quale secondo Bobo Vieri i due più forti sono Torrisi e Pizarro. Paradossalmente, il pericolo è il calcio: “Lasciamo perdere: ho calciato e mi sono subito fatto male al ginocchio”.
BOBO VIERI E L’ESAME DEL CORSO ALLENATORI
Bobo Vieri comunque naturalmente non si è solo divertito in questa esperienza del corso per allenatori: “Ne esco molto arricchito. Un percorso tosto, serio, importante, che richiede grande disciplina. E devo dire che i vari insegnanti ci hanno fatto i complimenti”. Fra i docenti, il presidente degli allenatori italiani Renzo Ulivieri, che Vieri descrive come “uno che sa dare una risposta concreta a ogni tua domanda, gentile, disponibile, preparatissimo”, ma anche Mario Beretta e i professori Ferretto Ferretti (preparazione atletica) e Felice Accame (comunicazione). Vieri sottolinea: “I tempi cambiano e pure le metodologie. È tutto molto diverso rispetto a quando giocavo, soprattutto nella preparazione atletica e nell’alimentazione”.
Resta solo da raccontare l’esame: “Niente tesina, prima abbiamo risposto alle domande di teoria, poi siamo andati sul campo per la pratica, e qui dobbiamo dire grazie ai ragazzi dell’Under 18 della Fiorentina che si sono prestati dalle 14.30 alle 18.30. Io ho lavorato sul 6 contro 6 a campo ridotto: due tocchi, movimenti ed esercitazioni tattiche. No, non c’è mai stato un momento critico. Questo è un mestiere che ho fatto per 30 anni. L’esame, va detto, è la tappa più semplice se hai lavorato bene durante il corso”. Per Bobo Vieri è un periodo intenso grazie anche alla ‘Bobo Tv’ che sui social ha un successo clamoroso: “Siamo pronti con la Bobo tv live show: da gennaio trasmetteremo dai teatri di tutta Italia”. Ma se arrivasse un’offerta per allenare? “Calma, aspettiamo la notifica prima”.