Bobo Vieri, in una intervista a La Nazione, ha commentato le ultime vicissitudini relative ai principali club di Serie A. A partire dall’Inter, di cui ha vestito la maglia dal 1999 al 2005. “Durante la finale di Champions League è mancato solo il gol. I nerazzurri hanno dominato, potevano fare tre o quattro reti. Ma il calcio a volte è così. Restano uno squadrone incredibile. Lukaku me lo tengo tutta la vita, è uno che deve giocare sempre. La prossima stagione mi aspetto 25 gol. Con Martinez formano una coppia strepitosa”.



È in fase di rivoluzione, invece, un’altra delle squadre in cui ha militato, il Milan. “Il futuro senza Paolo Maldini è un grande punto interrogativo. Il suo addio ha creato tanta delusione nell’ambiente, anche tra i giocatori. Cacciare un enorme uomo di calcio come lui è qualcosa di inspiegabile”, ha ammesso. Infine, è in dubbio anche il domani del Napoli, ancora senza un allenatore. “Io uno come Luciano Spalletti non lo avrei mai mandato via, neanche sotto tortura. Aurelio De Laurentiis è uno molto presuntuoso, ha fatto di tutto per farlo partire. Si accorgerà dell’errore”.



Bobo Vieri: “Inter punti su Lukaku”. Il parere sulla Nazionale

Bobo Vieri, oltre che delle squadre di Serie A, ha detto la sua anche sulla Nazionale italiana. La rosa di Roberto Mancini è piuttosto corta, soprattutto in attacco. “Dagli anni Settanta al 2006 abbiamo avuto giocatori talentosi in tutti i ruoli. Poi, dopo Berlino, il buio. Il c.t. una luce l’ha riaccesa puntato sulla qualità dei Barella, dei Jorginho, dei Verratti. Ha vinto un Europeo, anche se poi non si è qualificato ai Mondiali. Gli manca un vero 9”, ha sottolineato.

Il perché è da ricercarsi non soltanto nel mondo del calcio stesso. “È un discorso storico, sono cambiati i tempi. Noi giocavamo solo a pallone, ora i ragazzi hanno iPad, telefonici, videogiochi. Non gli interessa”, ha concluso.