Bobo Vieri e Costanza Caracciolo: tutto è iniziato sui social

Bobo Vieri è il marito di Costanza Caracciolo, ma anche un grandissimo ex campione di calcio. La coppia oggi è felicemente innamorata e sposata e dal loro amore sono nate anche due bellissime figlie: Stella e Isabel. Eppure in pochi sanno che tutto è iniziato per strano gioco su Instagram. A raccontarlo è stato proprio il campione dalle pagine del Corriere della Sera: “Costanza la conoscevo da anni, non era mai successo niente, poi comincia un gioco: io do il voto alle foto che lei posta su Instagram…”. All’inizio Bobo non aveva minimamente pensato che proprio “Coco” era la donna della sua vita. Sta di fatto che nel tempo i due si sono cominciati a vedere ed è scattato l’amore.



“È successo tutto senza sforzo, senza pensare. Ci siamo trovati e dopo 3 mesi abbiamo deciso di fare un figlio…” – ha raccontato l’ex bomber della Nazionale di Calcio Italiana che oggi è un marito e padre felice. Proprio Vieri parlando del suo ruolo di compagno si definisce “marito un pò lunatico”.



Bobo Vieri e l’amore per Costanza Caracciolo

L’incontro con Costanza Caracciolo ha sicuramente cambiato la vita di Bobo Vieri. L’ex campione della Nazionale e dell’Inter, infatti, ha confessato dalle pagine del Corriere della Sera come l’amore l’abbia cambiato. Non solo, la nascita delle figli Isabel e Stella e la storia d’amore con Costanza l’hanno fatto diventare un “marito un po’ lunatico” e  un “papà presente e felice”. Una nuova vita per Bobo Vieri che per anni è stato un sex symbol corteggiatissimo da tantissime donne. Oggi è un marito e padre felice e parlando della sua Coco ha confessato: “con Coco sto bene. Non ho bisogno di niente (…). In meno di 2 anni sono arrivate due bambine che sono la più grande gioia della mia vita, altro che i gol”.



Non solo, l’ex campione ha spiegato anche da dove è nato il soprannome Bobo. Il primo a chiamarlo così è stato Alessandro Brunetti, nell’era delle giovanili del Torino: “mio padre Roberto era Bob. Venivo dall’Australia, parlavo poco italiano. Da Bob a Bobo il passo è stato breve”.