Decisione storica quella della CONMEBOL: la federazione sudamericana ha concesso al Boca Juniors di scendere in campo, nella partita contro la Libertad Asuncion, con giocatori risultati positivi al Coronavirus. Siamo nel gruppo H della Copa Libertadores e la sfida è particolarmente importante: siamo alla terza giornata e si giocherà nella capitale del Paraguay, al momento la Libertad è prima in classifica a punteggio pieno inseguita dagli Xeneizes, che dopo aver pareggiato sul campo del Caracas hanno battuto l’Independiente Medellin. Ci si gioca dunque il primo posto, mentre la qualificazione di entrambe le squadre non dovrebbe essere in discussione; ad ogni modo la scelta della federazione è di quelle epocali, non solo perché crea un precedente che potrebbe essere replicato altrove (e non solo nel contesto della Copa Libertadores, ma a livello mondiale) ma anche perché potrebbe portare a pericolose conseguenze.



BOCA JUNIORS IN CAMPO CON POSITIVI

Pare che lo stesso Boca Juniors, nell’apprendere la notizia, non l’abbia presa bene: immediata minaccia di ricorrere alle vie legali se la cosa verrà confermata, la partita andrà in scena domani e dunque ci sarà ancora un po’ di tempo per valutare la situazione. Resta che il ministero della salute paraguaiano, chiamato in causa in quanto Paese ospitante della partita e comunque “referente” dell’avversaria degli argentini, ha dato il suo assenso: il motivo della scelta, secondo le indiscrezioni, sarebbe da ricercarsi nella bassa carica virale che gli esperti della CONMEBOL hanno ritenuto troppo bassa per portare a contagi. Sarà anche vero, ma si tratta di una decisione che sconfessa pienamente quanto stiamo vedendo in ogni manifestazione sportiva e non solo, per esempio nel tennis con i giocatori che devono entrare in campo indossando la mascherina. Dunque, vedremo quello che succederà: davvero il Boca Juniors potrà giocare sul campo della Libertad Asuncion con calciatori positivi?

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