Ennesimo episodio “particolare” con protagonista un aereo 737 Max della Boeing. Nella giornata di ieri un velivolo della United Airlens, partito da Memphis, negli Stati Uniti, è uscito di pista durante la fase dell’atterraggio. L’episodio, come riportato dai colleghi di TgCom24.it, si è verificato di preciso in Texas, presso l’aeroporto George Bush di Houston, e fortunatamente nessuno si è fatto male. Il Boeing 737 Max ha terminato la sua corsa sull’erba, e i 160 passeggeri a bordo e i sei membri dell’equipaggio, sono risultati tutti illesi. Alcuni autobus dell’aeroporto hanno recuperato gli stessi per poi portarli al terminal del George Bush. La FAA, a Federal Aviation Administration, l’organo degli Stati Uniti che si occupa della gestione dei cieli, ha fatto sapere che sarà aperta una indagine per stabilire con certezza cosa sia accaduto. Nel frattempo sui social sono state diffuse le immagini del Boeing 737 dopo l’atterraggio “di fortuna”.
Si vede il carrello di atterraggio principale sinistro che è bloccato nel terreno a fianco della pista, mentre il carrello anteriore non tocca il suolo. Non è da escludere che a provocare il problema sia stato il meteo, visto che al momento dell’arrivo a Houston dell’aereo vi erano forti piogge e una visibilità ridotta, anche se i sistemi di bordo dovrebbe comunque guidare il pilota in tali situazioni.
BOEING 737 MAX, ATTERRAGGIO DI FORTUNA A HOUSTON: LA NOTA DELLA UNITED AIRLINES
“La United Airlines, insieme alle autorità competenti, si impegna a garantire la massima trasparenza nell’indagine in corso, con l’obiettivo primario di prevenire futuri incidenti e rafforzare la fiducia dei passeggeri nella sicurezza dei voli” è il comunicato della compagnia aerea.
Purtroppo non è la prima volta che negli ultimi tempi si verificano incidenti con il Boeing 737 Max, e il caso più noto è stato quello dello scorso gennaio quando si era staccato il portellone dell’aereo poco dopo che era decollato dall’aeroporto di Portland, nell’Oregon, in quel caso velivolo della compagnia Alaska Airlines.