E’ tutto pronto per il lancio, come da programmi della navicella spaziale di Boeing, leggasi Starliner. L’evento è in corso presso la stazione di Cape Canaveral, ed è stato definito da molti come una nuova era nell’esplorazione spaziale. Come ricorda Everyeye.it, si tratta infatti del completamento di una missione che è iniziata anni fa, con l’obiettivo appunto di solcare i cieli dello spazio. Alle ore 10:52 ET (alle ore 16:52 in Italia), lo Starliner lascerà il pianeta Terra con a bordo due astronauti della Nasa, per una missione denominata Crew Flight Test. Non si tratta comunque di una prova bensì di uno step fondamentale verso dei lanci regolari, di modo che gli Stati Uniti possano avere una nuova opzione per il trasporto degli astronauti verso la ISS, la Stazione spaziale internazionale, cosa tutt’altro che da poco.



A guidare la missione sono Butch Wilmore e Suni Williams, due veterani dello spezio: a bordo del razzo Atlas V raggiungeranno l’orbita dopo di che la navicella spaziale Starline si staccherà iniziando poi il suo viaggio autonomo verso la stazione spaziale orbitante, il tutto teleguidata dal comando di Cape Canaveral. Boeing aveva programmato il lancio per lo scorso 1 giugno ma il tutto era stato in seguito annullato per via di un problema tecnico.



BOEING STARLINER NASA, DIRETTA VIDEO STREAMING: TUTTO PRONTO PER IL LANCIO

La squadra della compagnia americana ha comunque lavorato senza sosta per fare in modo che il volo alla fine si potesse tenere in totale sicurezza ed ora si attende solo l’ora X per scoprirlo. Grazie anche a delle condizioni atmosferiche favorevoli, lo Starliner dovrebbe lasciare la storica base di Cape Canaveral per raggiungere un punto a diversi chilometri sopra le nostre teste.

Ovviamente non si tratta di una missione “inutile”, solo per testare la navicella, ma di un progetto che ha una grande importanza scientifica, al di là dell’aspetto tecnologico in se. Se infatti il viaggio di oggi sarà un successo, si aprirebbe la strada ad altre missioni Nasa di questo tipo, rendendole quindi più accessibili e soprattutto più frequenti.