La situazione politica di oggi fa tristezza, parola di Massimo Boldi. Il celebre attore ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Libero ed ha analizzato la crisi di governo in corso. “Cipollino” non ha stroncato l’operato di Giuseppe Conte, ma nonostante ciò non ha dubbi in un confronto tra il premier e Matteo Renzi: «Se dovessi scegliere, mi fiderei più di Matteo che di Conte e della sua squadra».
Massimo Boldi ha poi fatto il nome di Giorgia Meloni per la poltrona di Palazzo Chigi, il suo giudizio è ottimo sulla leader di Fratelli d’Italia: «È molto cresciuta ultimamente, la seguo nei dibattiti e mi appassiona. Ha dei toni da sindacalista, che ti trascinano».
MASSIMO BOLDI: “BERLUSCONI MERITA DI ESSERE CAPO DELLO STATO”
Dopo aver bacchettato Beppe Grillo – il fondatore del M5s gli consigliò negli anni Novanta di non entrare in politica, prima di vederlo «nuotare da Reggio Calabria a Messina in cerca di voti» – Massimo Boldi si è soffermato sul Movimento 5 Stelle, parlando del personaggio grillino più comico: «Di sicuro, arruolerei Di Maio in un cinepanettone, gli farei fare il figlio di Cipollino, che è molto più affidabile di lui (sorride, ndr)».
Massimo Boldi ha poi promosso l’ipotesi di Silvio Berlusconi come erede di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica: «Se lo merita. Lasciamo perdere le sue vicende legate alle donne e la sua fama di latin lover. Come statista è inarrivabile». Una battuta poi sul Festival di Sanremo 2021: «Secondo me bisognerebbe spostarlo al 2022, è l’unica soluzione. Se lo fai senza pubblico, smette di essere una gara canora vera, come dice giustamente Amadeus. Ma se lo fai col pubblico, allora non può essere un’eccezione: devi ammettere gli spettatori in tutti i teatri e i cinema».