Il fondo Sace servirà a garantire i pagamenti rateizzati delle bollette di luce e gas per le PMI. Infatti è stato siglato l’accordo tra la società assicurativa e la società energetica A2A che permetterà alle piccole e medie imprese di richiedere una cauzione per la rateizzazione degli importi. Vediamo come funziona.



Bollette a rate per le PMI: la norma all’interno del decreto aiuti quater

Sappiamo che il governo Meloni ha inteso far fronte al caro energia e al caro bolletta attraverso delle misure straordinarie come la rateizzazione degli importi da parte dei clienti che diventano quindi debitori dei gestori e distributori di energia.



Naturalmente la misura avrebbe creato un enorme problema non tanto allo stato, quanto agli stessi operatori energetici che devono anticipare la spesa per l’acquisto dell’energia elettrica e del gas. E quindi a fronte di una proposta abbastanza generica di rateizzazione degli importi, il governo Meloni ha dovuto circostanziarla essenzialmente nella stagione invernale e quindi per tutte le bollette dal mese di novembre fino a febbraio 2023.

Ma in che modo sarebbe stata gestita la rateizzazione? Il decreto aiuti quater, cioè il decreto legge 176/202 ha conferito la possibilità alle imprese di richiedere la rateizzazione a titolo di corrispettivo per la componente energetica di gas ed elettricità.



Bollette a rate per le PMI: in che modo avviene la rateizzazione

Il comma 4 inoltre specifica che Sace “garantirà i debiti delle imprese che optano per la rateizzazione” ed è in tal senso che la società assicurativa ha siglato l’accordo in calce.
Infatti la società assicurativa ha siglato un accordo con la società A2A per la vendita di energia elettrica e gas, si tratta di una soluzione completamente digitale e denominata “cauzione energia PMI“.

Si tratta di uno strumento che permette alle aziende di offrire come garanzia il pagamento di una cauzione di importo pari alle fatture dilazionate. Questa verrà poi recuperata in seguito, quando i pagamenti saranno ultimati.

La cauzione potrà essere chiesta dalle aziende che negoziano la rateizzazione direttamente con il gestore A2A che è sovvenzionato da Sace. Tuttavia è bene ricordare che ci sarà un simulatore in grado di fornire una prima indicazione sulle possibilità di accoglimento della richiesta e sul costo della cauzione. Il simulatore lavorerà i dati di bilancio del 2021.

Tuttavia si stima che il numero di richieste di dilazione sarà 8 volte superiore al periodo pre-pandemico come ha spiegato il presidente è amministratore delegato di A2A, Andrea Cavallini.