Bonus sociale bollette e misure contro il caro energia, il governo proroga anche per il terzo trimestre gli aiuti a famiglie ed imprese già introdotte a fine 2022. Dall’ultimo Consiglio dei Ministri stanziati altri 775 milioni di euro per contenere un eventuale rialzo dei prezzi di luce e gas e proseguire, sia con lo sconto sugli oneri di sistema per il gas che con l’Iva al 5% per il metano da riscaldamento per privati e aziende. I provvedimenti contenuti nel documento approvato ieri “Disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi“, intendono far fronte ad una previsione di mercato, secondo la quale, dopo settembre i costi energetici potrebbero salire.
Soprattutto in caso di persistenza del conflitto russo-ucraino e se le temperature dovessero risultare particolarmente rigide. Il governo quindi ha previsto fondi aggiuntivi, anche se, come riporta il Sole 24 Ore, da Bruxelles c’era stata una chiara richiesta di contenere la spesa pubblica sugli aiuti, per evitare di contrastare la politica monetaria finalizzata a contenere l’inflazione.
Bollette, le previsioni di Nomisma Energia “Prezzi resteranno invariati”
Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha commentato la proroga degli aiuti contro il caro energia sostenendo che “Il governo prosegue con coerenza il sostegno a cittadini e imprese nella difficile congiuntura energetica“. Le misure in particolare rimarranno attive soprattutto per i nuclei familiari a basso reddito, e per i soggetti in gravi condizioni di salute, che potranno continuare a sfruttare il vantaggio economico dello sconto automatico in bolletta, grazie al bonus sociale. L’Arera dovrà mantenere azzerati gli oneri di sistema applicati in fattura, cioè le aliquote aggiuntive applicate alle tariffe del gas.
Rimarrà anche l’Iva agevolata al 5% sulla somministrazione di gas metano e teleriscaldamento sia ad uso civile che industriale. Le previsioni per l’inverno, sui prezzi dell’energia in bolletta, secondo Nomisma Energia, sono comunque positive. Si stima infatti che il prezzo potrebbe restare invariato, e che dopo l’ultimo calo di inizio anno, non ci saranno più variazioni significative, nè per l’elettricità nè per il gas. Tuttavia il presidente Tabarelli ha dichiarato al Sole 24 Ore che la crisi energetica non è finita, ed anche se sarà difficile che i prezzi tornino ai livelli del 2022, perchè ora ci sono scorte sufficienti, potrebbero verificarsi oscillazioni dovute alla chiusura totale dei rubinetti dalla Russia.