Bollette di luce e gas: in arrivo lo scaglionamento e i premi
Il 31 marzo termineranno gli aiuti attualmente previsti dal governo per le bollette di luce e gas, schizzate alle stelle in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, con la guerra dell’energia che ne sarebbe scaturita. La decisione, forse ovvia, presa dal Governo di Giorgia Meloni è stata quella di prorogare gli aiuti, ma puntando ad alcune importanti modifiche nell’impianto precedentemente deciso da Mario Draghi e che ha permesso, fino ad ora, di ridurre il costo dell’energia.
Concretamente non è ancora stata presa alcuna decisione sui nuovi aiuti per le bollette e sarebbero proprio in corso in questi giorni le simulazioni, commissionate dal Governo ad Arera, per definire la line d’azione migliore. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Messaggero, sul piatto delle trattative ci sarebbe uno scaglionamento delle tariffe di luce e gas, simile a quello che attualmente regola l’acqua. Decisa una tariffa base per le bollette, coloro che la sforeranno si troveranno a pagare di più, anche in base al numero di componenti familiari. Oltre a questo, si starebbe anche discutendo un premio per i risparmiatori, che probabilmente sarà l’azzeramento degli oneri di sistema.
Cos’altro prevederà il decreto aiuti sulle bollette
Insomma, è probabile che dal 31 marzo le bollette di luce e gas saranno scaglionate, con un fisso sforabile che porterà ad un aumento del prezzo. Similmente, coloro che consumeranno meno dell’anno precedente potrebbero trovarsi azzerati gli oneri di sistema. Ma gli interventi previsti dal Governo non si limiterebbero a questi due capi saldi, ma muoverebbero anche in direzioni dei già noti bonus sociali ed industriali, oltre a lavorare ancora sugli oneri.
Da quando scadranno gli interventi sulle bollette decisi da Draghi, infatti, gli oneri di sistema non saranno più pari a zero, ma si potrebbe procedere ad un taglio parziale di questi, che permetterebbe ancora un risparmio del 20/25%. Sarà quasi certamente prorogato il bonus sociale per le famiglie con isee inferiore a 15mila euro, assieme anche al bonus integrativo. Potrebbe essere introdotto anche un bonus famiglie per le bollette, che consisterà in una fascia di consumi a prezzo agevolato. Per le imprese dovrebbe essere confermato lo sconto (pari anche al 45%) attraverso il credito d’imposta. Infine, non è chiaro se verrà confermata l’IVA ridotta al 5% applicata da Draghi e che terminerà il 31 marzo.