Il bollettino Coronavirus Italia di oggi, sabato 1 gennaio 2022, il primo del nuovo anno, non è foriero di buone notizie, purtroppo, sotto il profilo epidemiologico e sanitario nel nostro Paese, dove la variante Omicron sta prendendo sempre più piede. In particolare, le statistiche diffuse nel pomeriggio odierno dal Ministero della Salute, mostrano che nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.084.295 tamponi tra molecolari e antigenici, dalla cui analisi sono risultati positivi 141.262 italiani.



Il tasso di positività è salito quindi ancora rispetto alle scorse ore, attestandosi al 13% (+1,2%). I guariti odierni sono stati in totale 20.432, mentre i morti 111 (137.513 da inizio pandemia). Capitolo ospedali: le terapie intensive hanno registrato 37 nuovi ingressi, mentre negli altri reparti d’area medica nosocomiali si sono annoverati 115 nuovi ricoveri. Gli attualmente positivi nel nostro Paese sono 1.021.697, dei quali 1.009.135 si trovano in isolamento domiciliare. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CORONAVIRUS ITALIA, LA “CORSA” DELLA VARIANTE OMICRON

Per il quarto giorno consecutivo l’Italia vede “correre” la variante Omicron nei numeri espressi dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute: in attesa dei primi dati dell’anno 2022, l’ultimo report del 2021 ha segnato il record totale di contagi da inizio pandemia in Italia, +144.223 in sole 24 ore.

Al crescere esponenziale delle positività, per fortuna, non corrisponde una crescita altrettante netta di ricoveri e vittime: i numeri restano alti e in aumento ma per il momento la “schermatura” delle terze dosi di vaccino assieme ad una più “mitigata” letalità della variante Omicron fanno cautamente sperare gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico. Come ha infatti detto ieri l’immunologo del Cts Sergio Abrignani, «Se nelle prossime settimane riusciremo a mantenerci tra 100 e 200 decessi al giorno nonostante i 100-200mila positivi, avremmo una letalità intorno all’uno per mille, un dato simile all’influenza».



BOLLETTINO COVID DI IERI: I DATI DEL MONITORAGGIO ISS

Il bollettino Covid del Ministero della Salute ieri segnava oltre ai 144mila contagi anche 155 morti, 22.579 guariti, un tasso di positività all’11,8% (con 1,2 milioni di tamponi in 24 ore) e un aumento dei ricoveri comunque significativo. Ad oggi sono 900.984 gli italiani, secondo l’ultimo bollettino, ad essere contagiati dal coronavirus: di questi, 888.574 in isolamento domiciliare, 1.260 in terapia intensiva (+34) e 11.150 in reparti Covid ordinari (+284). Nel presentare il monitoraggio settimanale dell’Iss nell’ultimo giorno del 2021, il presidente Silvio Brusaferro ha spiegato come «Il numero di nuovi casi negli ultimi 7 giorni per 100mila abitanti è stato di 783, in netta crescita rispetto al 351 di una settimana fa. L’Rt mostra sostanzialmente un livello sopra a 1: quello per sintomi si attesta a 1.22, quello delle ospedalizzazioni 1.11, indicatoti che segnalano come sia ancora in aumento il numero dei nuovi casi. A livello europeo, di settimana in settimana la circolazione del virus è sempre più intensa». Le curve sono in netta crescita negli Under 12 e negli Under 20, con il segretario del Cts che rileva come il rischio di ospedalizzazione per i più giovani sia comunque sempre contenuto, ma pur sempre sempre presente: «Per quanto concerne le terapie intensive, siamo al 12,9% di occupazione, con 1.226 ricoverati questa settimana. Trend in crescita anche per le aree mediche (10.866 casi, superato il 17% di occupazione dei posti letto disponibili)», chiosa Brusaferro. Da lunedì 3 gennaio la Cabina di regia ha disposto il passaggio di Lombardia, Sicilia, Piemonte e Lazio in zona gialla: diventano così 11 le Regioni “gialle”, nessuna arancione o rossa.