Restano 5 i nuovi morti registrati in Italia, lo stesso dato di ieri, mentre salgono di 255 i nuovi contagi di coronavirus (246.118 totali da inizio pandemia): l’ultimo bollettino del Ministero della Sanità mostra per questa domenica 26 luglio 2020 un sostanziale trend costante per il Covid-19 nel nostro Paese, con il miglioramento netto della Lombardia sul fronte vittime e il peggioramento invece in altre Regioni (Emilia Romagna e Sicilia su tutte) per il numero di nuovi contagi in 24 ore. Sono in tutto 35.107 le persone morte per coronavirus da inizio emergenza (+5 rispetto a ieri) ma per il terzo giorno consecutivo non vi sono decessi registrati in Lombardia: sono invece attualmente malati 12.565 persone in tutta Italia, mentre sono 198.446 i guariti-dimessi, con aumento di 126 guariti rispetto a ieri. Fronte ospedali, l’aumento delle terapie intensive è di 3 pazienti Covid rispetto a sabato (44 totali) mentre sono +4 i ricoverati nei reparti non di rianimazione (735 totali), 11.786 ancora in isolamento domiciliare: in merito alla distribuzione regionale del coronavirus nelle ultime 24 ore dietro ai 71 nuovi casi della Lombardia troviamo i 61 dell’Emilia Romagna, 19 per il Lazio e il Veneto, 15 in Toscana, 14 Sicilia, 12 Piemonte, 11 Campania. A chiudere il bollettino di oggi, sono ben 5 le Regioni senza nuovi positivi: Basilicata, Valle d’Aosta, Calabria, Sardegna, Umbria.



IL BOLLETTINO DI IERI

Conteggio ancora molto basso per i decessi, risalgono invece lievemente i nuovi contagi: questo ha detto l’ultimo bollettino coronavirus in Italia prodotto ieri dal Ministero della Sanità e da questo si riparte verso l’ultima settimana di luglio in cui l’intero Paese ormai stabilmente in “fase 3” non può dirsi ancora lontano dall’emergenza ma può comunque certificare una situazione non più drammatica come nei mesi scorsi. 275 nuovi casi di coronavirus registrati tra venerdì e sabato, con la quota generale che passa così a 245.864 da inizio pandemia. Ancora malati attivi sono 12.442, aumento di 141 unità rispetto al giorno prima in cui invece si aveva avuto un calo di 103 malati in tutta Italia: il bollettino del Ministero segnalava su ieri 5 morti (35.102 totali), ma nessuno in Lombardia per il secondo giorno consecutivo. Sono 198.320 sono guarite/dimesse (+128), mentre i ricoverati con sintomi sono 731 in tutta Italia (+18), 41 invece in terapia intensiva (-5 rispetto a venerdì).



CORONAVIRUS ITALIA, L’ALLARME DI SPERANZA

Sono solo 2 le Regioni con zero nuovi contagi da registrare, Valle d’Aosta e Umbria, a riconfermare che il coronavirus comunque continua a girare in Italia ma con relativa letalità rispetto al recente passato: dietro ai 71 nuovi casi della Lombardia invece, troviamo i 49 dell’Emilia Romagna, i 21 del Veneto, i 21 della Campania e i 16 del Piemonte. Dopo gli ultimi dati ISS sul monitoraggio nazionale e sull’indice Rt ribassato sotto quota 1 a livello nazionale, il Ministro della Sanità Roberto Speranza non intende comunque abbassare la guardia: confermando l’ultima ordinanza che impone quarantena per chi arriva da Romania e Bulgaria, il titolare della Salute commenta «Il numero di nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante. Ieri sono stati registrati 284.196 positivi in più in sole 24 ore. Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale che sta peggiorando. Viviamo in un solo pianeta. Questa battaglia – ha concluso – si vince con determinazione e solidarietà».