Nelle ultime 24 ore in Italia il Ministero della Salute registra l’aumento di 30.629 casi coronavirus, con tasso di positività che resta comunque sotto il 10% tenuto conto anche dei minori numeri ormai consueti dei tamponi-test anti-Covid durante il weekend.

Il bollettino giornaliero aggiornato al 27 febbraio registra ancora una volta numeri da quarta ondata in netta diminuzione: al di là dei 144 morti positivi al Sars-CoV-2 (sono ben 154.560 da inizio pandemia), sono ben 50.014 i guariti-dimessi tra sabato e domenica. Non solo, cala anche la pressione negli ospedali dei pazienti Covid: ad oggi sono ancora positivi al tampone 1.122.278 italiani, di questi però 1.110.677 sono ancora in isolamento domiciliare senza particolari sintomi, 10.868 i ricoverati in area medica (ben 235 in meno rispetto a ieri) con ancora 733 terapie intensive occupate da pazienti in rianimazione, comunque 30 in meno rispetto al bollettino diffuso ieri.



IL BOLLETTINO COVID DI IERI

Nelle ultime 24 ore in Italia il calo di contagi, morti e ricoveri per coronavirus è ancora una volta una “lieta” conferma della drastica diminuzione della pandemia nel nostro Paese: in attesa del bollettino stilato come sempre dal Ministero della Salute, i dati emersi negli ultimi aggiornamenti regionali dimostrano la quasi definitiva inversione di tendenza in questa quarta ondata Covid.



38.375 i contagi registrati ieri, con un tasso di positività che scende ai minimi da mesi all’8.8%, con numero di tamponi processati che resta sui 434.077: ancora 210 morti positivi al Covid purtroppo (154.416 da inizio pandemia) mentre sono ben 74.516 i guariti-dimessi nelle ultime 24 ore. Il numero di italiani ancora positivi al coronavirus scende a 1.140.558 unità: di queste però, 1.128.692 sono in isolamento domiciliare senza particolari sintomi, 11.103 i ricoverati in area medica (-603 in un sol giorno) e 763 le terapie intensive ancora occupate, 36 in meno rispetto a ieri.

CORONAVIRUS ITALIA, IL CALO DELLA MORTALITÀ

Secondo l’ultimo bollettino settimanale di Iss e Ministero della Salute, la Cabina di regia anti-Covid ha disposto per la settimana che comincia domani 28 febbraio ben 5 “cambi” di colore nella mappa delle Regioni italiane: il Ministro della Salute Speranza ha firmato una nuova ordinanza che dispone il ritorno del Friuli Venezia Giulia in zona gialla (era l’unica arancione rimasta, ndr), mentre per Campania, Lombardia, Veneto e Provincia di Bolzano ritorna la zona bianca definitiva. «I dati della mortalità in Italia per il periodo al periodo 1-15 febbraio segnalano valori superiori all’atteso sia al nord (+4%) che al centro-sud (+15%), in particolare a Torino, Genova, Rimini, Ancona, Terni, Roma, Latina, Napoli, Taranto, Palermo, Catania e Siracusa»: così sottolinea il rapporto settimanale di sorveglianza SISMG aggiornato al 15 febbraio, dunque ancora prima dell’ulteriore discesa della curva Covid in Italia. Il calo della mortalità si registra tanto al Nord quanto al Centro-Sud: nell’ondata in corso vi sono dati ancora inferiori a quelle precedenti, «Nella quarta ondata l’eccesso di mortalità è del 13% rispetto al 30% nelle prime 2 ondate».