Continua a crescere il numero di casi di coronavirus in Italia, così come il tasso di positività al Covid, arrivato all’11,8% con il nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute oggi, venerdì 31 dicembre 2021. La crescita è di 0,8% perché sono stati riscontrati 144.243 contagiati su 1.224.025 tamponi. Quindi, dall’inizio della pandemia Covid sono stati certificati in Italia 6.125.683 casi. Invece i morti sono 155 nelle ultime 24 ore, quindi il totale sale a 137.402. Ma cresce fortunatamente anche il numero dei guariti: sono 22.579, in totale 5.087.297. Di conseguenza, le persone attualmente positive al Covid sono 900.984, di cui 888.574 in isolamento domiciliare.
Per quanto riguarda la pressione ospedaliera, i ricoverati in aree mediche Covid sono 11.150 (+284 ricoveri), mentre i malati in terapia intensiva sono 1.260 (+34), con 119 ingressi solo nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda invece la ripartizione dei casi per regione, sono 41.458 in Lombardia, 16.886 in Toscana, 14.587 in Campania, 11.501 in Piemonte e 10.167 in Emilia Romagna per quanto riguarda le regioni al di sopra dei 10mila casi. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO BOLLETTINO CORONAVIRUS DA MINISTERO SALUTE
In attesa dell’ultimo bollettino coronavirus dell’anno 2021, la giornata di ieri ha offerto per il terzo giorno consecutivo il record di contagi da inizio pandemia, sforando la quota psicologica dei 100mila casi in 24 ore: nel bollettino diffuso dal Ministero della Salute infatti si leggeva la cifra di +126.888 casi di coronavirus tra mercoledì e giovedì, con purtroppo anche 156 morti (137.247 dall’inizio dell’emergenza) e 22.246 guariti-dimessi.
L’esplosione di variante Omicron in Italia pone un aumento vertiginoso dei contagi senza essere per il momento un problema emergenziale per i ricoveri, che pure crescono giorno dopo giorno nella pressione sui ricoveri: sono ad oggi 10.866 i posti di degenza Covid occupati (+288), con 1.226 terapie intensive occupate e con 767.371 italiani in isolamento domiciliare (sui 779.463 positivi attualmente al tampone).
CORONAVIRUS ITALIA, IL PUNTO DEL PROF. BRUSAFERRO
Ad oggi il tasso di positività in Italia è fermo all’11%, con aumento dell’1,5% nelle ultime 24 ore: in attesa del nuovo bollettino del Ministero della Salute e in vista del prossimo monitoraggio in Cabina di regia anti-Covid, ha parlato al “Corriere della Sera” il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. Con l’ingresso in vigore da oggi delle nuove regole disposte dal Decreto Covid approvato il 29 dicembre, il portavoce del Cts invita alla massima responsabilità in vista del Capodanno: «Spero che durante queste festività i genitori, seguendo le indicazioni dei pediatri, portino i bambini ai centri vaccinali. È importante metterli al sicuro dal rischio del Covid. La ripresa della scuola è imminente ed è bene che i piccoli possano tornare sui banchi bene equipaggiati anche contro il virus».
Per il professor Brusaferro, con la variante Omicron in continua espansione, la crescita dei casi è «netta e rapidissima»: siamo infatti a 600 positivi ogni 100mila abitanti nei soli ultimi 7 giorni, «È un segnale chiaro. L’attività diagnostica è intensa. Circa un milione di test al giorno: una capacità molto elevata di individuare le persone con infezione. Più colpiti i giovani. Sono dati in linea col resto d’Europa». Entro la metà di gennaio, secondo il capo dell’Iss, la Omicron sarà dominante nel nostro Paese: «È l’insieme dei provvedimenti che richiama ogni singolo cittadino a un grande senso di responsabilità. Anche l’alleggerimento della quarantena per le persone vaccinate con la maggiore copertura (tre dosi o due se non sono passati 120 giorni) e che hanno contatti con soggetti positivi, fa appello al buonsenso nel gestire i nostri comportamenti. Le precauzioni per loro? Indossare sempre la mascherina Ffp2, per maggior sicurezza, evitare gli assembramenti, avere attenzione se si sta vicino a persone fragili e arrivare al test di negatività. Questo significa vivere la libertà con consapevolezza», conclude il membro Cts.