Non sono positivi i dati in arrivo nel nuovo bollettino dell’unità di crisi regionale: sempre in attesa di capire se nelle prossime ore la Campania entrerà o meno in zona rossa, i nuovi casi infetti registrati oggi 8 novembre restano 4601 (86.919 da inizio pandemia) su 25.806 nuovi tamponi processati. Di questi, 284 “nuovi positivi” sono sintomatici, 4317 asintomatici, 440 sono guariti (16.441 totali da inizio emergenza), 15 purtroppo ancora i morti (registrati però tra il 4 e il 7 novembre) su 826 vittime totale in Campania da marzo fino ad oggi. Il report della Regione mostra poi la situazione attuale degli ospedali, dopo che ancora una volta i medici dei Pronto Soccorso campani hanno richiamato il forte grido di allarme sul prossimo collasso generale: i dati però mostra su 590 posti totali di terapia intensiva disponibili, occupati in 186 mentre nei 3160 letti di degenza presenti, 1817 sono occupati.



IL BOLLETTINO DI IERI

Le prossime potrebbero essere le ultime ore della Regione Campania in “zona gialla”, come previsto inizialmente dal nuovo Dpcm: dopo gli ultimi dati del bollettino coronavirus registrati ieri e soprattutto con i nuovi aggiornamenti in arrivo con il monitoraggio Iss (slittati da venerdì fino ad oggi), la regione governata da Vincenzo De Luca potrebbe passare nella successiva area di rischio per l’evoluzione drammatica del Covid-19 in ospedali e strutture sanitarie. Andando con ordine, riprendiamo gli ultimi dati presenti prima di questo 8 novembre con il bollettino della Regione: sono 4.309 i positivi nuovi tra venerdì e sabato (con 22.696 tamponi processati ieri), di cui 299 sintomatici, 4010 asintomatici, 984 nuovi guariti (su 16.001 totali) e purtroppo anche 15 vittime (sulle 811 totali da inizio pandemia). Al momento i posti letto disponibili in terapia intensiva della Campania restano 590, con 179 occupati fino ad oggi: in degenza invece, posti occupati da pazienti Covid sono 1756 sui totali 3160.



CORONAVIRUS CAMPANIA: OGGI DIVENTA ZONA ARANCIONE?

«Ancora una volta, anche nell’incontro di questa mattina tra Regioni e Governo, ho posto in maniera stringente il tema dei congedi parentali a favore delle mamme impegnate nella cura del bambini per la chiusura della didattica in presenza», scrive stamani il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, aprendo nuovo fronte di scontro con il Governo. «Nei giorni scorsi avevamo predisposto e inviato al Governo un testo normativo per garantire congedi parentali con il massimo della tutela economica per le lavoratrici dipendenti e bonus baby-sitter per le lavoratrici autonome. Ancora questa mattina, abbiamo riproposto con forza questa necessità. Incredibilmente i rappresentanti del Governo hanno ribadito di voler prevedere il congedo parentale solo per le cosiddette “zone rosse”. Ci sembra una posizione francamente inaccettabile, iniqua, priva di ogni ragionevolezza», conclude il Presidente campano. Intanto dall’unità di crisi della Regione emergono alcune indiscrezioni – riportate oggi da Libero Quotidiano – che porterebbero ad un imminente ingresso in zona arancione (penultima area di rischio prima del lockdown regionale) della Campania e di altre 5 regioni: «Penso che con l’analisi dei nuovi dati la Campania potrebbe diventare zona arancione e ciò confermerebbe le nostre preoccupazioni. Sarei perplesso se dovessimo rimanere zona gialla», così ha spiegato il coordinatore dell’unità di crisi Campania, Italo Giulivo, all’Agenzia Ansa.