Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Campania di oggi, giovedì 10 dicembre 2020, e registriamo un calo di casi positivi. Come reso noto dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono stati annotati 1.198 casi positivi su 14.106 tamponi processati. Il bilancio di contagiati dall’inizio dell’emergenza sfiora quota 170 mila persone. Dei nuovi infettati, 99 presentano sintomi mentre 1.099 sono asintomatici. In leggero calo il dato dei guariti, che passa da +2.869 a +2.189 persone, per un totale di 71.662 guariti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Purtroppo bisogna rilevare un aumento di deceduti: +58 morti, di cui 29 deceduti nelle ultime 48 ore e 29 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Il bilancio totale è di 2.165 vittime di Covid-19. Da registrare +2 ricoverati in terapia intensiva (140 posti letto occupati su 656 disponibili) e -53 ricoverati in degenza (1.789 posti letto occupati su 3.160 disponibili). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS CAMPANIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
In attesa del nuovo bollettino coronavirus della Campania, andiamo a dare uno sguardo ai numeri di ieri, che confermano il trend positivo anche nella regione governata da Vincenzo De Luca. I nuovi casi sono stati 1.361 (di cui solo 167 sintomatici) contro i 1.080 del giorno precedente, ma è cresciuto il numero dei tamponi (15.872 quelli processati in totale). il rapporto fra test e positivi è così leggermente diminuito passando dall’8.7% di martedì all’8.57 di ieri, mercoledì 9 dicembre. Continua ad essere alto il numero dei guariti, ben 2.869, mentre il numero delle vittime resta sostanzialmente alto, totale di 43 di cui 11 relative alle precedenti 48 ore, mentre le altre 32 sono riferite a giorni addietro. Bene anche la situazione ospedaliera, dove i posti letto occupati nella terapia intensiva sono al momento 138 su 656 totali, mentre negli altri reparti troviamo 1.852 persone su un totale di 3.160 posti letto fra strutture pubbliche e private.
BOLLETTINO CORONAVIRUS CAMPANIA, SCUOLA CAMPANA CITATA COME ESEMPIO DI EFFICENZA
Intanto sul Corriere del mezzogiorno è apparso un appello verso il premier Conte, sottoscritto da alcuni pedagogisti, fisici, insegnanti e infettivologi di varie università italiane, sottolineando come la sospensione della didattica in presenza sia stata fondamentale nel blocco della pandemia, e citando proprio il caso della Campania, una delle prime regioni ad emettere un’ordinanza di chiusura delle scuole nonostante il parere sempre contrario dell’esecutivo, a cominciare da quello della ministra dell’istruzione Azzolina: «Non si può non rilevare che la Campania, dove si è disposta la chiusura in anticipo rispetto al resto del Paese, è presto uscita dalla classifica delle prime tre regioni per ricoveri e terapie intensive (presente invece il Lazio, zona gialla), nonostante l’alta densità abitativa di tanti Comuni campani e l’elevato numero di isolamenti domiciliari (seconda regione, dopo la Lombardia)». E ancora: «Benché la didattica a distanza abbia i suoi limiti, un misurato ricorso a questa forma di insegnamento può contribuire a limitare la diffusione del virus. È dunque necessario compiere lo sforzo di inquadrarla pedagogicamente, avendo cura di stabilire criteri di sostenibilità e di qualità, un’operazione che nel corso di questi mesi è stata colpevolmente trascurata». Di seguito il bollettino coronavirus della Campania di ieri, mercoledì 9 dicembre