Nel primo giorno di zona rossa la Regione Campania registra il nuovo bollettino coronavirus con 3.771 nuovi casi totali nelle ultime 24 ore: 3214 di questi sono asintomatici mentre con pieni sintomi sono in 557 tra sabato e domenica. I guariti-dimessi della domenica sono 725 (su 21.901 da inizio pandemia) mentre sono purtroppo 35 le vittime registrate (su 1.029 totali), anche se vengono inserite nell’arco di tempo tra il 30 ottobre e il 14 novembre. Ad oggi in Campania sono positivi al Covid-19 88.257 persone: di queste, 85.839 sono in isolamento domiciliare, 194 in terapia intensiva (sulle 656 disponibili attualmente), 2.224 i ricoverati in degenza con sintomi (su 3.160 posti totali, tenuto conto anche dell’offerta delle cliniche private). I tamponi effettuati tra ieri e oggi sono stati 24.948, 1.267.192 da inizio pandemia fino ad oggi.
DE LUCA VS GOVERNO “SERVIVA PRIMA IL LOCKDOWN”
Da oggi la Regione Campania – assieme alla Toscana e alle 5 già delineate nelle scorse settimane – è in zona rossa per effetto dell’ultima ordinanza del Ministro Speranza durante la cabina di regia anti-Covid di venerdì scorso: l’ultimo bollettino sulla situazione del coronavirus in Campania mostrava dati “stabili” rispetto agli ultimi giorni, ma ormai la decisione del Cts – visti i dati complessivi dei 21 parametri di riferimento fissati dal Dpcm – era già avvenuta. Divieto di spostamenti e chiusura di molte attività, con obbligo di autocertificazione solo per motivi di lavoro, salute, necessità: la zona rossa arriva dopo 15 giorni di polemiche serrate tra cittadini, Governo e Regione amministrata da Vincenzo De Luca, quest’ultimo oggi scatenato contro le autorità nazionali nell’intervista a Libero Quotidiano. «La zona rossa sono l’unico che l’ha proposta, ma c’era bisogno di attuare un piano di prevenzione vera del contagio; prima che dilagasse bisognava chiudere tutto a ottobre», spiega il Presidente campano, «andava fatto un piano di mobilitazione eccezionale di impegno anti-Covid e di coinvolgimento organico delle forze dell’ordine, dell’Esercito e delle polizie municipali. Il territorio è rimasto senza controllo… o erano distratti prima o si sono distratti dopo».
CORONAVIRUS CAMPANIA: IL BOLLETTINO DI SABATO
In attesa dei nuovi dati in arrivo questo pomeriggio dopo le ore 17 sui canali ufficiali di Regione Campania, ieri i nuovi casi registrati nel bollettino coronavirus mostravano 3.251 unità su 20.662 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Di queste nuove positività, 357 sono con sintomi presenti mentre 2994 sono praticamente asintomatiche: in tutto i guariti-dimessi della Campania raggiungono quota 21.176 con gli ultimi 1.298 registrati ieri, mentre purtroppo le nuove vittime segnalate sono 27 (avvenute tra il 7 e il 13 novembre) su 994 totali da inizio pandemia. Al momento in Campania sono positivi al coronavirus 85.246 persone: di queste, 82.982 sono in isolamento domiciliare, 184 sono in terapia intensiva (con posti disponibili 656), 2.080 i ricoverati con sintomi – negli ospedali definiti “al collasso” dalle singole Ats campane – su 3.160 posti totali di degenza. Di contro però il Governatore De Luca ancora oggi a Libero replica «la situazione degli ospedali campani è di buona tenuta in un quadro di generale pesantezza. Abbiamo attuato col rigore assoluto un piano ospedaliero definito già ad agosto con i nostri direttori generali».