Sono in tutto 3.217 i nuovi casi positivi di coronavirus nel bollettino diffuso dalla Regione Campania nel pomeriggio della domenica: di questi, 241 hanno sintomi mentre 2.976 persone sono di fatto asintomatiche o paucisintomatiche. Sono poi da contare 850 guariti-dimessi (su 31.522 totali da inizio pandemia) mentre sono purtroppo 21 i morti (1270 da febbraio ad oggi), con i tamponi effettuati tra ieri e oggi che salgono a 24.332 (quasi 1,5 milioni in Campania fino ad oggi). Al momento in tutto il territorio campano sono infettati ‘attivi’ del Sars-CoV-2 ben 103.481 persone: di queste, 101.062 sono in isolamento domiciliare, 201 le terapie intensive occupate (disponibili totali sono invece 656), 2.218 i ricoverati negli ospedali campani (su 3.160 posti totali disponibili).
#Bollettino di #RegioneCampania con i #dati di #coronavirus di oggi 22 Novembre 2020 pic.twitter.com/waoGNe7qdb
— ilSussidiario (@ilsussidiario) November 22, 2020
IL BOLLETTINO DI IERI
La Regione Campania da zona rossa qual’è ormai da una settimana non vede enormi miglioramenti nelle analisi epidemiologiche settimanali, anche se un lieve raffreddamento della curva si assiste anche nella regione governata da Vincenzo De Luca: alla vigilia della decisione definitiva sul tema scuola (il focus qui sotto, ndr) si attende il nuovo bollettino Covid-19 diffuso dalla Regione attorno alle ore 17. Ieri si è registrato un aumento di 3.554 nuovi casi in 24 tra venerdì e sabato (3192 asintomatici e 362 con sintomi), con 24.692 tamponi processati in 24 ore. Si contano purtroppo altri 32 morti sui 1249 totali da inizio pandemia, con anche 1279 guariti-dimessi in più rispetto a venerdì (30.672 totali): ad oggi in Campania sono positivi al coronavirus 101.135 persone, di queste 98.677 sono in isolamento domiciliare con pochi sintomi, 198 sono le terapie intensive occupate (in calo finalmente), 2.260 i ricoverati negli ospedali campani. L’Unità di Crisi della Regione Campania registra infine 656 posti letto di terapia intensiva disponibili totali, 3160 quelli in degenza nei reparti Covid degli ospedali di tutto il territorio.
CORONAVIRUS CAMPANIA: IL REBUS DELLE SCUOLE
Dopo la sentenza del Tar che solo tre giorni fa dava ragione alla Regione Campania sull’ordinanza delle scuole, si attendono comunque novità importanti nelle prossime ore per quanto riguarda l’attività scolastica delle prossime settimane. In attesa dei nuovi dati epidemiologici di giornata dall’Unità di Crisi, De Luca si appresta a fissare una nuova data di riapertura completa delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (le Medie): è quasi certo che ancora 15 giorni le scuole campane rimarranno chiuse in ogni ordine e grado, mentre inizialmente si pensava da martedì 24 novembre un allineamento dell’ordinanza Campania alle regole nazionali fissate dal Dpcm 3 novembre e dal “ingresso” in zona rossa deciso dalla Cabina di Regia 7 giorni fa. «È possibile, forse probabile, che non si riapra quando abbiamo previsto di aprire. In questo momento abbiamo un’ondata di richieste per non aprire, i genitori sono sinceramente preoccupati. La riapertura per il 24 era una previsione ma non apriremo nulla se non avremo sicurezza dal punto di vista epidemiologico», ha spiegato lo stesso De Luca sui social venerdì. Tra oggi e domani l’Unità di Crisi si pronuncerà in merito e si potrà così capire se la riapertura scolastica coinciderà con il nuovo Dpcm in rampa di lancio il prossimo 3 dicembre.