Arriva anche oggi il bollettino della Regione Emilia Romagna sull’emergenza Coronavirus. Nel corso della conferenza stampa via Facebook, il commissario Venturi ha esordito commentando: “Ho ben presente la responsabilità che ho per quello che riguarda la trasmissione dei dati, ancora oggi positivi per una serie di ragioni”. Tuttavia è voluto partire comunque dai dati peggiori, ovvero quelli legati ai decessi aumentati di 91 rispetto a ieri, di cui 62 uomini e 29 donne. “Questo è un dispiacere e lo associo al fatto che faccio le condoglianze alle famiglie”, ha aggiunto Venturi. In merito ai casi positivi, si parla di un totale di 15.932 casi, +599 rispetto a ieri. Rispetto agli altri numeri, sono 6900 le persone in isolamento domiciliare, 312 più di ieri; in terapia intensiva sono 364 persone, 2 in meno di ieri, “altro dato molto positivo che testimonia il fatto che dalle terapie intensive si esce, adagio ma si esce”, ha commentato Venturi. Sul piano dei guariti si parla di +189 per un totale di 1852. “Va molto bene anche da questo punto di vista”, ha proseguito.
Altro dato significativo reso noto dal commissario Venturi è quello relativo al saldo negativo di ricoveri di 29 persone, “vuol dire che abbiamo ricoverato un numero di persone ma ne abbiamo dimesse molte di più, 29 di più, quindi ci sono 29 posti letto liberi. Questa è la strada giusta per ridurre l’impegno degli ospedali in questa regione”, ha aggiunto. Guardando nel dettaglio i dati dell’ultimo bollettino, rispetto ai decessi sono +18 in provincia di Piacenza, + 14 a Reggio Emilia, +31 a Bologna, +3 a Ferrara, +2 a Forlì-Cesena, +9 a Modena, +4 a Rimini e una persona in più residente fuori Regione Emilia Romagna. Infine i positivi: +46 a Piacenza (un totale di 2800), + 34 a Parma (2083), + 135 a Reggio Emilia (2800), + 82 a Modena (2498), + 99 Bologna (2041), +15 a Imola (298), + 27 Ferrara (368), +29 a Ravenna (656), +63 a Forlì (447), +14 a Cesena e +55 (1511) a Rimini. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
VERSO IL NUOVO BOLLETTINO
Bollettino coronavirus Emilia Romagna
, nuovo appuntamento con la conferenza stampa del commissario Venturi per fare il punto della situazione sull’emergenza Covid-19. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 79 morti (44 uomini e 35 donne) e 546 casi positivi in più, dati che portano il totale a 1.811 decessi e 15.333 contagiati. Buoni dati per quanto riguarda le guarigioni, salite a 1.663 (97 nelle ultime 24 ore), con 1.177 persone clinicamente guarite. La Regione è al lavoro sulle strategie per il futuro ed il commissario ha parlato di «campionamento della popolazione per fare indagini sierologiche, per capire quanta popolazione ha avuto o avrà questa malattia».
Questi test, dunque, serviranno agli esperti statisti per carpire l’orientamento del virus nelle scorse settimane perché «molte persone hanno passato la malattia e non hanno avuto sintomi». Questa iniziativa, ha aggiunto Venturi, «potrebbe essere copiata da tutta Italia e non ci dispiacerebbe»: i primi test sono partiti ieri a Bologna sugli operatori sanitari del Sant’Orsola, del Bellaria e del Maggiore, ma anche su alcune realtà sociosanitarie del territorio come le case residenza per anziani. E c’è da segnalare l’arrivo del primo di tre voli cargo dalla Cina con carichi di materiale sanitario acquistato dalla Regione: Il Resto del Carlino parla di un milione di mascherine chirurgiche, 185mila tute e 15mila occhiali protettivi destinati alla Protezione civile e alle aziende sanitarie del territorio.
BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: 1.000 SMARTPHONE PER I PAZIENTI
Continua, dunque, la battaglia contro il coronavirus e la Regione Emilia Romagna è andata in soccorso dei pazienti in questi giorni difficili: grazie alla collaborazione con Unieuro e Lepida, verranno distribuiti negli ospedali 1.000 smartphone e 750 schede Sim. Una iniziativa nata per consentire a chi è ricoverato di dialogare con i propri cari, con i caregiver ma anche con gli psicologi. La Regione ha reso noto che Unieuro si è attivata per donare 1.00 Motorola E6 play, mentre Lepida ha acquistato 750 Sim di tipologia M2M che potranno essere utilizzate qualora non siano disponibili collegamenti adeguati.
I primi 498 apparecchi sono stati consegnati (clicca qui per l’elenco), queste le parole dell’assessore Politiche per la salute Raffaele Donini: «Tutto è partito da una riflessione sul profondo senso di solitudine che nasce, inevitabilmente, dall’isolamento dei pazienti in ospedale. Si tratta, forse, di uno degli aspetti più drammatici dell’emergenza sanitaria in atto, perché rende ancora più difficile e pesante il percorso di cura di chi è malato e fragile». Donini ha poi evidenziato:«Pubblico e privato si sono uniti e hanno lavorato insieme con un obiettivo comune: restituire calore e vicinanza a relazioni che la malattia ha forzatamente interrotto. La sanità pubblica, per noi, è anche questo».