Sono ancora 7 i morti registrati nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna secondo l’ultimo bollettino disponibile con i dati del 31 maggio alle ore 17: 27.790 casi di positività totali dall’inizio della pandemia con 31 in più rispetto alla giornata di sabato. Di questi però, 23 sono asintomatici e derivano dall’attività di screening regionale: nel bollettino coronavirus dell’Emilia Romagna si registrano anche 4.109 i tamponi effettuati (totale di 325.482), mentre sono stati 2.300 i test sierologici compiuti ieri. Numero di guariti si alza di 140 unità per un totale di 20.513 mentre i casi attualmente positivi al Covid-19 restano 3.164, -116 rispetto alle ultime 24 ore: di questi, 2.713 in isolamento a casa (-103), 57 in terapia intensiva (-8) e 393 ricoverati in reparti Covid (-5). Le vittime schizzano purtroppo come dato a 4.114 decessi (+7 per l’appunto, registrate a Parma, Modena, 3 a Bologna, 2 a Rimini. Nessun decesso segnalato invece nelle province di Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Piacenza e Forlì-Cesena. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI SUL CONTAGIO
Nuovo appuntamento con il bollettino sul coronavirus riguardante la regione Emilia Romagna. Anche per oggi, domenica 31 maggio, verranno comunicati gli ultimi dati inerenti alla pandemia, nel frattempo, diamo una ripassata ai numeri di ieri. Con i 20 nuovi casi di positività riscontrata sono saliti a quota 27.759 gli infetti in Emilia da inizio pandemia, lo scorso 21 febbraio. Al momento troviamo 2.816 persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 398, di cui solo 65 i casi gravi, nelle terapie intensive. E’ salito di 300 il numero relativo ai guariti, ad oggi 20.373, un dato pari al 73% del totale dei contagi da inizio emergenza. I numeri effettivi di malati in regione è pari a 3.279, mentre i nuovi decessi sono stati cinque, tutte donne, per un totale di 4.107 vittime dall’inizio della pandemia. Come in molte altre regioni, anche in Emilia sono stati istituti dei bandi a sostegno della ripresa economica, a cominciare dai negozi di vicinato, forse le realtà più colpite dalla crisi causata dal covid.
BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA, CRISI DEL COMMERCIO E DELL’AGRICOLTURA
A riguardo l’assessore regionale al commercio, Andrea Corsini, ha commentato: “Piccoli negozi di vicinato in sede fissa, bar e ristoranti sono tra le imprese che più hanno sofferto sotto il profilo economico per la prolungata chiusura in seguito alle misure anti-Covid. Con questa iniezione aggiuntiva di fondi (il riferimento ad un bando messo a disposizione dalla Regione ndr), prelevati dal bilancio regionale ampliamo la platea dei beneficiari degli aiuti a sostegno dei progetti di riqualificazione e innovazione tecnologica presentati dalle imprese per accrescere la competitività di un settore strategico dell’economia regionale. E diamo anche una spinta alla ripartenza di molte attività commerciali rimaste ferme per molte settimane”. Colpito duramente anche il settore dell’agricoltura, con la Coldiretti che stima gravi perdite per tutto il settore in Italia nonché in Emilia: “A livello nazionale si stima una produzione di pesche e nettarine ridotta del 28% per un raccolto di quasi 820mila tonnellate che colloca l’Italia in Europa dopo la Spagna mentre il Belpaese resta primo produttore di albicocche con 136mila tonnellate, un quantitativo che è però più che dimezzato rispetto allo scorso anno (-56%)”.