Sono 14 i nuovi contagi registrati in Emilia Romagna nelle ultime 24 ore, con purtroppo ancora 4 morti ma con dati anche confortanti sul fronte ospedaliero e di miglioramento epidemiologico del coronavirus: 27.908 casi di positività da inizio pandemia (+14), di cui 10 sono persone asintomatiche individuate grazie all’attività di screening regionale. Da ieri i tamponi effettuati sono stati 4.806 (totale 355.952) assieme a 484 test sierologici: da registrare altri 4 morti nel conto totale che sale drammaticamente a 4.175, nelle province di Reggio Emilia, Modena (2) e Bologna. Le nuove guarigioni sono 98 (totale 21.405): 567 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 20.838 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Sono invece costantemente in calo i numeri degli attualmente positivi al Covid-19, -88 rispetto a ieri con dato che scende dunque a 2.328; il bollettino della Regione Emilia Romagna del 7 giugno segnala infine -74 persone in isolamento a casa (2.051 numero totale), 32 (-3) posti in terapia intensiva e 245 (-11) i ricoveri nei reparti Covid-19. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI DI IERI
Nuovo appuntamento quotidiano con il bollettino della regione Emilia Romagna sull’epidemia di coronavirus. Anche oggi verranno comunicati i nuovi dati sull’infezione, che stando all’ultima rilevazione raccontano di 27.894 casi di positività da inizio pandemia, numero cresciuto di sole 17 unità nelle ultime 24 ore, di cui 11 asintomatiche e rilevate tramite i tamponi. Bene le nuove guarigioni, salite di altre 109 unità per un totale di 21.307, mentre per quanto riguarda le persone ancora “attive”, queste sono 2.416, meno 96 stando alla precedente comunicazione. Le terapie intensive si svuotano e ad oggi troviamo solo 35 persone con il covid al loro interno, mentre negli altri reparti i pazienti sono in totale 256, altro numero che fa sorridere. Quattro sono invece le nuove vittime, di cui tre donne, per un totale di decessi dallo scorso 21 febbraio ad oggi salito a quota 4.171. La provincia più colpita resta quella di Reggio Emilia con 4.957 infetti, seguita da Bologna con 4.600 e poi da Piacenza a quota 4.500.
BOLLETTINO EMILIA ROMAGNA, BONACCINI: “NO PLEXIGLASS NELLE SCUOLE”
Nella giornata di ieri è uscito allo scoperto il presidente Bonaccini, che ha detto la sua sulle direttive in vista dell’inizio dell’anno scolastico a settembre, soffermandosi in particolare sul possibile divisorio in plexiglass fra i banchi: “Abbiamo chiesto – le sue parole – che si possa tornare a scuola in presenza, il più possibile, entro settembre e non attraverso un computer. Le barriere in plexiglass? Se fosse possibile evitarlo sarebbe meglio”. Bonaccini ha ribadito l’importanza di avere “assolutamente entro giugno le linee guida per la scuola, e non alla fine”, mentre per quanto riguarda le elezioni comunali: “Abbiamo chiesto che si voti entro la metà di settembre per le regionali e comunali, perché il rischio è quello di riprendere la scuola in ottobre. Se ci fosse chiesta una data unica per ripartire, sarebbe un problema serio perché anche una regione che non va al voto rischierebbe di trovarsi a settembre impossibilitata ad aprire”.