Nuovi aggiornamenti sull’emergenza sanitaria in Emilia Romagna con il nuovo bollettino coronavirus reso noto dal commissario straordinario Sergio Venturi. Come accade alla Lombardia, registrati importanti cali su tutti i fronti: 342 casi positivi e 57 morti nelle ultime 24 ore per un totale di 23.434 contagiati e 3.024 decessi. I positivi attivi sono in calo di 160 unità – da 13.244 a 13.084 – mentre per quanto riguarda le persone complessivamente guarite il bilancio sale a 7.146 persone: 2.337 clinicamente guarite e 4.809 guarite a tutti gli effetti.

Questi i casi positivi per Provincia: 3.533 a Piacenza (73 in più rispetto a ieri), 2.973 a Parma (64 in più), 4.437 a Reggio Emilia (68 in più), 3.472 a Modena (23 in più), 3.558 a Bologna (51 in più),359 le positività registrate a Imola (1 in più), 833 a Ferrara (28 in più). In Romagna sono complessivamente 4.269 (34 in più), di cui 941 a Ravenna (4 in più), 833 a Forlì (4 in più), 621 a Cesena (4 in più), 1.874 a Rimini (22 in più). (Aggiornamento di MB)

BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: I DATI DEL 21 APRILE

Tra pochi minuti un nuovo appuntamento con la conferenza stampa del commissario Sergio Venturi per il bollettino coronavirus dell’Emilia Romagna del 22 aprile 2020. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati nuovi dati degni di nota: 225 nuovi casi positivi – aumento inferiore all’1 per cento – e 68 decessi (32 uomini e 36 donne): in totale, in Regione sono stati registrati 23.092 contagiati e 3.147 morti. Il bilancio dei guariti è invece salito a 6.701 persone (+435 in 24 ore): 2.363 clinicamente guariti e 4.338 guariti a tutti gli effetti.

Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia: 3.460 a Piacenza (67 in più rispetto a ieri), 2.909 a Parma (22 in più), 4.369 a Reggio Emilia (17 in più), 3.449 a Modena (38 in più), 3.507 a Bologna (41 in più), 358 le positività registrate a Imola (2 in più), 805 a Ferrara (18 in più). In Romagna sono complessivamente 4.235 (20 in più), di cui 937 a Ravenna (3 in più), 829 a Forlì (8 in più), 617 a Cesena (3 in più), 1.852 a Rimini (6 in più).

BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA, BONACCINI: “LE RICHIESTE AL GOVERNO”

Intervenuto ai microfoni de L’aria che tira, il presidente Stefano Bonaccini ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus: «Noi abbiamo potuto prendere decisioni differenti territorio per territorio: quando sarà terminato tutto, potremmo valutare la bontà della scelta presa a metà marzo, quando blindammo il comune di Medicina, militarizzandolo di notte per non dirlo ai cittadini. E’ stata la scelta più sofferta degli ultimi cinque anni, però abbiamo salvato e salvaguardato per gran parte della città metropolitana di Bologna ed i risultati si vedono».

Poi una battuta sul confronto Governo-Regioni: «Le Regioni non possono allargare le attività produttive che riaprono, per questo serve un decreto del Governo: l’altro giorno abbiamo consegnato, a nome delle Regioni, all’esecutivo una paginetta con quattro punti cardine al Governo. A partire dalle linee guida nazionali, poi abbiamo evidenziato che ci sono due settori che devono ripartire il prima possibile: le manifatture ed i cantieri pubblici o privati dell’edilizia. Io avevo detto che eravamo pronti anche prima del 4 maggio perché avevamo messo d’accordo tutte le parti sociali della Regione, con provvedimenti che debbano tener conto di protocolli della sicurezza. E’ importante garantire sicurezza e noi su quello siamo pronti».