Nel bollettino della Regione Emilia Romagna per quanto riguarda tutti gli aggiornamenti del 23 aprile vedono purtroppo dati ancora “alti” nonostante si confermi un trend stabilizzato rispetto agli ultimi giorni: ancora 65 vittime e 289 contagi registrati nelle ultime 24 ore, con bilanci generali che vedono per il conto dei decessi la quota di 3.269 persone rimaste uccise dal coronavirus, per i contagiati il numero sale a 23.723 casi. Le nuove guarigioni sono 463 (7.609 in totale) a fronte di 146.146 test effettuati (+5.272) che hanno individuato gli attuali 12845 malati al Sars-CoV-2 (-239): i pazienti in terapia intensiva sono 266 (-16 rispetto a ieri), mentre diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-75). «Ieri ci sono state 16 chiamate al 118 per malati covid a Piacenza, per trovare lo stesso dato bisogna tornare indietro al 24 febbraio. In mezzo ci sono state settimane terribili: a metà marzo furono 157», spiega il commissario ad acta Sergio Venturi, ribadendo «Il picco è stato il 23 marzo con 119, oggi siamo a 44 telefonate. Questa sarà la provincia che andrà più avanti ma è andata molto meno in difficoltà rispetto ad altre».

I DATI DI IERI

Bollettino coronavirus Emilia Roma, tra poco l’appuntamento con la conferenza stampa del commissario Sergio Venturi per gli ultimi dati sull’emergenza sanitaria. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono arrivate nuove buone notizie per la Regione governata da Stefano Bonaccini: +342 casi positivi e +57 morti, che hanno portato il bilancio totale a 23.434 contagiati e 3.204 decessi. In calo le persone in isolamento a casa (-116), diminuiscono anche i pazienti ricoverati nei reparti Covid (-81), mentre sono 282 i pazienti in terapia intensiva.

Come spiegato dal commissario Venturi, i nuovi decessi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 11 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena,10 in quella di Bologna (1 nell’imolese), 1 in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 2nella provincia di Forlì-Cesena, tutti nel territorio forlivese), 5 nella provincia di Rimini; 2 decessi di fuori regione.

BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: NUOVA ORDINANZA REGIONALE

In attesa del nuovo bollettino coronavirus, l’Emilia Romagna ha dato il via libera ad una nuova ordinanza: da oggi al 3 maggio riprende l’attività in orti urbani e comunali ma solo nel comune di residenza, sì a vendita prodotti florovivaistici. E la Regione ha le idee chiare per la ripartenza, come spiegato da Stefano Bonaccini: «Abbiamo bisogno di due misure: liquidità per le imprese e investimenti. Prorogare le tasse è semplice, non ci saranno entrate ma non si fa pagare un costo per cittadini e imprenditori, ma bisogna ripartire e questa è una mossa difensiva».

Il presidente dell’Emilia Romagna ha poi aggiunto: «Serve un piano gigantesco di investimenti: non sono economista, ma fin da quando ero bambino mi hanno spiegato che in epoca di recessione servono misure anticicliche che permettano di fare ripartire il ciclo dell’economia e la ruota. Servono tanti investimenti pubblici che se ne portano dietro privati. L’Europa deve dimostrare di esistere, l’Europa che abbiamo visto in questi tempi è inutile: ma se qualcuno pensa di cavarsela senza una dimensione europea di aiuti, porterebbe il Paese alla totale rovina».