Record di tamponi in Emilia Romagna: sono 7.610 quelli effettuati nelle ultime 24 ore (172.589 in totale). Un dato che poi permette di confermare il trend del calo di contagi di coronavirus nella regione. I nuovi casi infatti sono 252, 40 casi più di ieri (in totale 24.914), ma col doppio di tamponi eseguiti, precisa il commissario ad acta Sergio Venturi nella consueta conferenza stampa in diretta video su Facebook per il bollettino quotidiano sulla Regione Emilia Romagna. Per quanto riguarda i morti, si registrano altri 41 decessi. «Purtroppo da questo punto di vista, non ci sono sorprese». Le nuove guarigioni invece sono 433 (9.439 in totale).
«Abbiamo raggiunto un R0 (l’indice di contagiosità) di 0,5 (un contagio ogni due malati): stiamo acquisendo margini significativi per presentarci alla Fase 2 di questa epidemia», ha annunciato Venturi. In calo i casi attivi, cioè il numero di malati effettivi ad oggi: -222 rispetto a ieri (12.003 contro 12.225). Le persone in isolamento a casa arrivano complessivamente a 8.384, sono -114 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono invece 228 (-19 rispetto a ieri). Diminuiscono anche i malati ricoverati negli altri reparti Covid (-66). (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO EMILIA ROMAGNA, GLI ULTIMI DATI
Appuntamento attorno alle ore 17.30 con la conferenza stampa del commissario Sergio Venturi per il bollettino coronavirus dell’Emilia Romagna, con gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza sanitaria. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 212 casi positivi e 45 decessi, che hanno portato il totale a 24.662 contagiati e 3.431 morti. I casi positivi attivi è sceso di 116 unità (12.225), mentre arrivano ancora buone notizie dagli ospedali: solo +2 ricoverati in terapia intensiva e -45 ricoverati negli altri reparti Covid. Infine, il bilancio dei guariti è salito a 9.006 (+283): 2.575 clinicamente guariti e 6.431 guariti a tutti gli effetti.
Questi i dati legati ai contagiati per Provincia: 3.826 a Piacenza (75 in più rispetto a ieri), 3.112 a Parma (39 in più), 4.585 a Reggio Emilia (8 in più), 3.578 a Modena (16 in più), 3.827 a Bologna (34 in più), 364 le positività registrate a Imola (1 in più), 905 a Ferrara (4 in più). In Romagna sono complessivamente 4.465 (35 in più), di cui 970 a Ravenna (1 in più), 877 a Forlì (9 in più), 665 a Cesena (9 in più), 1.953 a Rimini (16 in più).
BOLLETTINO EMILIA ROMAGNA, IL PUNTO DI BONACCINI
Il presidente Stefano Bonaccini ha invocato prospettive in vista della ripartenza, in particolare per quanto riguarda il settore del turismo. Intervistato da Radio Capital, il governatore ha spiegato: «Non è possibile tenere un Paese chiuso senza dare prospettive di riapertura: è necessario mettere da parte polemiche e accuse, ed è necessario lavorare insieme. A mio avviso non c’è altra strada». La Regione «sta già lavorando per il turismo» e Bonaccini ha affermato di volersi affidare «all’ingegno e alla creatività dei romagnoli».
Stefano Bonaccini ha ricordato che Rimini nel 1946 era la città più bombardata d’Italia, tra le terre più povere del Paese. Nonostante ciò, «si sono inventati una delle maggiori industrie turistiche al mondo perché hanno genio, creatività e ospitalità senza uguali». La Regione è al lavoro «per i distanziamenti in spiaggia, stiamo immaginando uno steward per ogni bagno, mentre negli alberghi è possibile servire pranzo, cena o colazione in camera per evitare assembramenti».