Arrivano buone notizie dal bollettino coronavirus dell’Emilia Romagna: per il primo giorno, il numero dei guariti supera quello dei nuovi casi positivi. Come riportato dal commissario Venturi, il numero dei guariti nelle ultime 24 ore è di 395, mentre sono stati registrati 277 contagiati. «Un fatto che ci ridà fiato», ha spiegato Venturi, che ha poi evidenziato il calo dei ricoverati (-3 in terapia intensiva e -85 nei riparti Covid). Purtroppo, i nuovi decessi sono 83: «E’ un numero rilevante che ricorda che non tutti sono decessi di ieri: alcuni sono accertamenti autoptici di morti avvenute nei giorni scorsi e nelle scorse settimane».

Come dicevamo, l’Emilia Romagna sta già pensando alla fase 2 dell’emergenza, ma c’è un dato che non va sottovalutato: come evidenziato dall’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla, «non ci possiamo permette che non ci siano le mascherine, altrimenti i lavoratori non devono lavorare». Ed ha poi aggiunto: «Si apre una fase in cui dobbiamo iniziare a pensare che questo paese non può stare con milioni di lavoratori in cassa integrazione per molto tempo». (Aggiornamento di MB)

BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA, GLI ULTIMI DATI

Bollettino coronavirus Emilia Romagna, tra pochi minuti il commissario Sergio Venturi in conferenza stampa per gli ultimi dati sull’emergenza sanitaria. Come vi abbiamo raccontato, ieri non sono arrivate buone notizie: registrato un boom di decessi, 90 vittime (50 uomini e 40 donne) contro le 54 di Pasquetta, mentre i casi positivi sono saliti a 20.752 (+312). Continuano a salire le guarigioni, che ieri hanno toccato quota 4.269, delle quali 2.028 riguardano pazienti clinicamente guariti e 2.241 pazienti dichiarati guariti a tutti gli effetti.

Questo il bilancio aggiornato dei casi positivi per Provincia: 3.167 a Piacenza (29 in più rispetto a ieri), 2.582 a Parma (9 in più), 3.947 a Reggio Emilia (59 in più), 3.180 a Modena (48 in più), 2.975 a Bologna (28 in più), 345 a Imola (nessun caso positivo in più rispetto a ieri), 635 a Ferrara (17 in più). In Romagna sono complessivamente 3.921 (122 in più), di cui 880 a Ravenna (53 in più), 724 a Forlì (33 in più), 577 a Cesena (23 in più), 1.740 a Rimini (13 in più).

BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: IL PROGETTO PER LA FASE 2

In attesa del bollettino coronavirus di oggi, l’Emilia Romagna guarda già al futuro. Come vi abbiamo raccontato, il progetto di ripartenza economica sarà condiviso da tutte le parti sociali ed il presidente di Regione Stefano Bonaccini ha già le idee chiare sulle prossime tappe: come spiegato su Facebook, ieri è stata organizzata una videoconferenza con tutte le parti sociali nel Patto per il Lavoro regionale ed è stato deciso di definire in una settimana un progetto da sottoporre al Governo «che permetta una graduale ripresa delle attività nelle filiere a valenza internazionale e di far avanzare i cantieri delle opere pubbliche».

«Mentre gestiamo l’emergenza sanitaria, costruiamo le condizioni per la nuova fase. Obiettivo: tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro, protocolli operativi condivisi, piena disponibilità di dispositivi di protezione individuale, sistemi di sanificazione, distanze previste. Nessun via libera in assenza di questi requisiti», ha aggiunto Bonaccini, che ha evidenziato infine: «In Emilia Romagna facciamo squadra con categorie economiche, sindacati, imprese, enti locali, professioni, Università, Terzo settore per gestire la ripartenza confrontandoci con tutti e senza contrapporre mai la sicurezza sanitaria con la necessità economica».