«Sarebbe utile progettare rapidamente una bella passeggiata coi bambini. Se la meritano perché sono quelli che stanno facendo più fatica non quelli che vanno fuori col cane o a fare la spesa. Giocare a quell’età è la cosa principale e quindi è’ giusto iniziare a pensare di ricominciare coi bambini», spiega il Commissario ad acta della Regione Emilia Romagna Sergio Venturi nell’ultimo bollettino video sul coronavirus aggiornato al 16 aprile. 457 casi in più di positività e ancora 55 vittime, sono questi i due dati principali dell’ultimo report fornito dalla Regione: i test effettuati superano quota 112mila con 21486 attualmente positivi al Covid-19, mentre è ottimo il numero dei guarigioni 316 sul totale di 4980.

Restano 9.026 persone sono in isolamento a casa, mentre calano i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 316 (-9 rispetto a ieri). Con gli ultimi 55 casi registrati nelle ultime 24 ore il bilancio dei morti in Emilia Romagna sale a 2843 dall’inizio della pandemia: Venturi ha infine anche avvisato che le app per il tracciamento saranno normalità nella fase 2 del contagio «Quando una persona diventa positiva potremmo così andare a prendere tutte le persone con cui ha avuto contatti e fare il tampone a tutti. Dovremo essere molto aggressivi con i nuovi casi perché non avremo veri focolai ma singoli casi». (agg. di Niccolò Magnani)

I DATI DI IERI

Bollettino coronavirus Emilia Romagna, attesa per i dati di oggi, giovedì 16 aprile 2020: in programma tra pochi minuti la conferenza stampa del commissario Sergio Venturi per fare il punto della situazione sull’emergenza sanitaria. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 277 casi positivi e 83 decessi, mentre il bilancio delle persone complessivamente guarite è salito a 4.664 (+395), delle quali 2.200 clinicamente guarite e 2.464 dichiarate guarite a tutti gli effetti.

Come spiegato dalla Regione, per i decessi sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse, questa la divisione per Provincia: 9 residenti nella provincia di Piacenza, 10 in quella di Parma, 17 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 19 in quella di Bologna (nessun caso registrato nell’imolese), 4 in quella di Ferrara, 3 in provincia di Ravenna, 7 nella provincia di Forlì-Cesena (5 nel forlivese e 2 nel cesenate), 5 in quella di Rimini.

BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: NO A TEST SIEROLOGICI PRIVATI

La Regione è al lavoro per la ripartenza, ma nelle scorse ore è arrivato un importante aggiornamento a proposito dei test sierologici: è atteso a stretto giro di posta un provvedimento per vietare gli esami svolti privatamente. E’ stato lo stesso Sergio Venturi ad annunciarlo: «Non si tratta di un giochino e non sono affidabili del tutto. Ce ne sono in commercio circa 200, i nostri ricercatori ne hanno selezionati 3-4 e non siamo ancora certi che quelli offerti ai privati siano efficaci».

Infine, segnaliamo l’allarme lanciato dalla Uil sulla situazione dei detenuti, in particolare nell’istituto Dozza di Bologna. Secondo quanto affermato dal sindacato, c’è il rischio che il contagio da coronavirus dilaghi nelle carceri e per questo motivo è stata inviata una lettera al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, al commissario ad acta Sergio Venturi, all’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, e al provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria, Gloria Manzelli. Il Corriere della Sera evidenzia che su 20 tamponi effettuati, 10 sono risultati positivi.