Come sempre il lunedì – per di più nel weekend di Halloween e Ognissanti – calano drasticamente i tamponi processati (146.725 oggi) facendo così risalire il tasso di positività in Italia, giunto ora all’1,9% (+0.6%). Il bollettino coronavirus diffuso come sempre dal Ministero della Salute registra nelle ultime 24 ore l’aumento di 2.818 nuovi contagi, con 1.524 guariti-dimessi e purtroppo anche 20 morti (132.120 da inizio pandemia).



Al momento sono ancora positivi al test anti-Covid ben 83.722 italiani: di questi però, solo 3.227 sono ricoverati in reparti ordinari Covid (aumento di 109 unità rispetto a domenica), con 364 posti occupati in terapia intensiva (+22). Tra le Regioni con il massimo numero di contagi in 24 ore si segnalano Lazio (445 casi), Emilia Romagna (407), Campania (354), Veneto (362), Sicilia (295).



IL BOLLETTINO DI IERI

Con l’allerta sul rialzo dei contagi da coronavirus già scattata in questi giorni al Ministero della Salute, il trend che si osserva nel bollettino quotidiano è sì da tenere sotto stretta osservazione ma ancora senza particolari criticità per la pressione sugli ospedali in Italia.

In attesa del consueto bollettino diffuso dal Ministero della Salute nel pomeriggio d oggi (attorno alle ore 17), i dati segnalati ieri mostrano un aumento di 4.526 nuovi contagi da Covid nel nostro Paese, con purtroppo 26 morti (132.100 da inizio pandemia) e con 2.432 guariti-dimessi. Il tasso di positività sale all’1,3% (+0,3%) a fronte dei 350.170 tamponi processati tra sabato e domenica: in tutto sono al momento positivi in Italia 82.448 pazienti Covid, di cui però solo 3.096 sono ricoverati in ospedale (+43) e 342 in terapia intensiva (-4).



CORONAVIRUS ITALIA, IL PUNTO DEL MINISTRO SPERANZA

Parallelamente all’emergere dei nuovi giornalieri sul coronavirus, ieri il Ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto il punto sulla situazione attuale per quanto riguarda sia la lotta alla pandemia, sia la campagna vaccinale e l’ormai imminente terza dose (o il richiamo). «La curva dei contagi è in risalita», spiega il titolare della Sanità intervistato ieri a “Mezz’ora in più”, «Lo scudo che abbiamo costruito con la campagna di vaccinazioni è uno scudo che funziona e ci proteggerà anche nei mesi autunnali e invernali. E’ chiaro però che questo scudo va accompagnato da misure di cautela e di precauzione, come le mascherine al chiuso che sono un pezzo fondamentale della nostra strategia e non siamo intenzionati a rinunciarvi». In merito alla possibile proroga dello stato di emergenza per il Covid (scade il 31 dicembre 2021 al momento, ndr), Speranza aggiunge «Come governo ci baseremo sull’evidenza scientifica: se sarà necessario prorogare lo stato di emergenza lo faremo senza timore. Ricordo che ad oggi la curva è in risalita». L’obiettivo è ora vaccinare il 90% della popolazione e cominciare con la terza dose su scala nazionale, «Per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie. Non abbiamo alcun problema di dosi. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo, in alcuni giorni abbiamo superato le 100mila giornaliere. Oggi la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di 6 mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone possono prenotarla immediatamente», ha concluso il leader di LeU.