Diminuisce leggermente rispetto a ieri il nuovo bollettino del coronavirus. Quello diffuso oggi, sabato 12 settembre 2020, dal Ministero della Salute parla di 1.501 nuovi casi. Il totale sale, quindi, a 286.297 contagi dall’inizio dell’epidemia, quelli ovviamente certificati. I morti nelle ultime 24 ore sono invece 6, quindi nel complesso i decessi sono 35.603. Passiamo ai dimessi/guariti, che fortunatamente continuano a crescere: 759 oggi, quindi 213.191 in totale. Purtroppo sale il numero dei ricoveri: 102 in reparti Covid, 7 in terapia intensiva. In quest’ultimo caso il totale è di 182 pazienti, 1.951 sono invece i ricoverati con sintomi. In isolamento domiciliare ci sono 35.370 persone. Infine, i tamponi: 92.706 quelli processati oggi, in totale quelli effettuati sono 9.745.975, mentre il numero dei casi testati sono 5.875.462. Per quanto riguarda i casi, la Regione più colpita anche oggi è la Lombardia con 269 casi, 155 nel Lazio, 138 in Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVI BOLLETTINO
Casi positivi in aumento nel bollettino coronavirus Italia di ieri. Come reso noto dal Ministero della Salute, venerdì sono stati registrati 1.616 casi positivi, 19 in più rispetto a giovedì, con un aumento di quasi 5 mila tamponi. La Regione più colpita resta la Lombardia, con 257 nuovi contagiati, mentre nessuna regione senza casi. Stabile il dato dei decessi, 10 come giovedì, per un totale di 35.597 vittime dall’inizio dell’emergenza. In aumento il dato degli attualmente positivi, +1.059 per un totale di 36.767 casi attivi, mentre aumentano i ricoverati negli ospedali italiani: +11 pazienti in terapia intensiva (175) e +13 pazienti negli altri Covid (1.849). +1.035 le persone in isolamento domiciliare, totale 34.743. Non arrivano delle buone notizie neanche dal monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità: indice RT in lento peggioramento, oggi di 1,14. Si tratta di un aumento leggero ma costante, mentre l’aumento dell’età di casi riflette «la trasmissione del virus dalle fasce di età più giovanili a quelle più anziane, specie all’interno delle famiglie».
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE
In attesa del bollettino coronavirus Italia di oggi, sabato 12 settembre 2020, registriamo le importanti dichiarazioni dell’anestesista Alessandro Vergallo ai microfoni di Repubblica. Il presidente di Aarol-Emac, l’associazione nazionale degli anestesisti rianimatori ospedalieri, ha spiegato che il virus resta letale ma oggi si muore fortunatamente meno: non esistono dati che consentano di affermare scientificamente che il virus sia più debole e non ci sono differenze tra i casi clinici ricoverati adesso e quelli di marzo. Vergallo ha poi spiegato che oggi i medici non stanno andando più a tentoni come nei primi giorni: «Si fanno ad esempio diagnosi più precoci e trattamenti un po’ più mirati. Cose che migliorano l’evoluzione clinica della malattia». Infine, una battuta sull’arrivo dell’influenza: «Sarà un fattore di complicazione ma non tanto nelle rianimazioni perché quella malattia non comporta molti pazienti nelle terapie intensive. Il problema è più che altro legato alla confusione tra la sintomatologia della patologia stagionale e del Covid».
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: DATI 11 SETTEMBRE