Non si ferma la corsa del coronavirus in Italia. Continuano a crescere i casi, come evidenziato dal nuovo bollettino del Ministero della Salute. Sono 10.925 i casi registrati nelle ultime 24 ore, invece 47 i morti e 1.255 i guariti. Per quanto riguarda la pressione ospedaliera, si registrano altri 67 accessi nelle terapie intensive, mentre sono 439 i ricoveri in altri reparti Covid nelle ultime ore. Raggiunto un altro record, stavolta di tamponi: sono 165.837 quelli processati nelle ultime 24 ore. A fronte di questi numeri, il tasso di positività è del 6,5%. Superata, dunque, soglia 400mila casi: sono 402.536 quelli certificati dall’inizio della pandemia di Covid. Invece 36.474 sono i deceduti e 249.127 i guariti. Di conseguenza, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 116.935, di cui 109.613 in isolamento domiciliare, 705 in terapia intensiva e 6.617 in altri reparti Covid. La Regione più colpita è la Lombardia con 2.664 casi, 1.410 in Campania, 994 nel Lazio e 972 in Piemonte. La Toscana con 879 casi, il Veneto con 774. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVO BOLLETTINO
L’ultimo bollettino coronavirus Italia ha fatto scattare il definitivo campanello d’allarme. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 10.010 nuovi casi positivi su 150.377 tamponi processati, più contagiati con meno test effettuati. Il conto totale degli infettati in Italia è di 391.611 persone. Le Regioni più colpite dal Covid-19 sono sempre le stesse: Lombardia (2.419), Campania (1.261) e Piemonte (821). Fortunatamente è stato registrato un calo di decessi, anche se il dato resta elevato: +55 morti per un totale di 36.427 vittime di coronavirus. Buon balzo in avanti per quanto riguarda i dimessi: +1.908 per un totale di 247.872. Rilevato anche un aumento di ricoverati negli ospedali italiani: +52 pazienti in terapia intensiva (638), +382 pazienti negli altri reparti Covid (6.178).
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE
In attesa del bollettino coronavirus Italia di oggi, prosegue il dibattito sul nuovo DPCM. Dopo il test di quattro giorni fa, è in arrivo una serie di nuove misure, di nuove strette, per cercare di arginare l’epidemia. Per il momento è escluso un nuovo lockdown nazionale, mentre si va verso un coprifuoco dopo le 22. Restrizioni per la movida, ma non solo: previsti provvedimenti anche per scuola e lavoro, con un ampliamento dello smart working obbligatorio e scaglionamenti di 1-2 ore degli ingressi in aula per alleggerire il peso sui trasporti pubblici. «Questa ondata non è meno pericolosa ma va affrontata con una strategia diversa, che non prevede il lockdown», le parole del premier Giuseppe Conte.
Prosegue anche il dibattito tra esperti ed uno dei più pessimisti è Andrea Crisanti, che oggi ha spiegato ai microfoni del Corriere della Sera: «Cosa sta succedendo al sistema di controllo dell’epidemia? Semplice: si sta sbriciolando sotto il peso dei numeri ed è finito fuori controllo. Con 9-10 mila casi al giorno, la sorveglianza non puoi più farla perché non hai la capacità di testare tutti i soggetti a rischio. Per affrontare un carico del genere servirebbero risorse gigantesche per tamponi, reagenti e struttura. Bisognava contenere il contagio sotto quota duemila. Ci siamo riusciti per un po’, dopodiché la prima linea di difesa è saltata e il sistema è crollato».
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: DATI 16 OTTOBRE