Poco prima delle ore 18.00 è stato diramato il bollettino coronavirus Italia con i dati sulla pandemia aggiornati ad oggi, martedì 18 ottobre 2022. Come confermato dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 58.360 nuovi casi positivi su 329.569 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. In ribasso la percentuale di contagiati sui test processati: dal 15,9% di lunedì al 17,7% odierno.
In rialzo il numero di decessi: dal +93 di ieri al +113 odierno, totale di 178.194 vittime di Covid-19 da febbraio 2020. Dimessi e guariti sono 22.450.969, mentre aumentano i ricoverati negli ospedali italiani: stabile il numero di pazienti in terapia intensiva (254) e +65 pazienti negli altri reparti (6.993). Gli attualmente positivi sono 881 in meno (ieri -8.926) e diventano 543.207. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Attorno alle ore 16.00 verrà reso noto il bollettino coronavirus Italia con i dati sull’emergenza epidemiologica aggiornati ad oggi, martedì 18 ottobre 2022. Come vi abbiamo raccontato, lunedì sono stati registrati 13.439 nuovi infettati su oltre 84 mila tamponi processati tra molecolari e antigenici. La percentuale di positività sui casi positivi si attesta al 16 per cento.
Il bollettino coronavirus Italia di ieri ha annotato 93 nuovi decessi, in netto rialzo rispetto ai numeri di domenica. Totale di 178.081 vittime di Covid-19 da inizio pandemia. 2 pazienti in più in terapia intensiva, totale 254, mentre nei reparti ordinari è stato annotato in rialzo di 213 ricoverati, totale di 6.928. 536.906 le persone in isolamento domiciliare. Gli attualmente positivi sono 8.926 in meno.
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE
In attesa del bollettino coronavirus Italia, importanti riflessioni sul mondo della scuola. Intervenuto ai microfoni di Fanpage, il ricercatore del Cnr Giovanni Sebastiani ha spiegato che con la bassa copertura vaccinale e in assenza di soluzioni alternative efficaci “gli studenti e gli insegnanti dovrebbero continuare a indossare le mascherine a scuola“. L’esperto dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” ha spiegato che ci troviamo di fronte all’inizio di una nuova ondata, legata principalmente a tre fattori: la riapertura delle scuole, lo stop all’obbligo delle mascherine e il calo della protezione conferita dai vaccini. Per questo motivo, ha aggiunto Sebastiani, “è bene che anziani e malati si affrettino a richiedere la quarta dose con i nuovi vaccini bivalenti contro Omicron”. Al momento, “la copertura vaccinale contro Omicron è troppo bassa e andrebbe organizzata una massiccia campagna di “promozione” del vaccino, come era stato fatto a suo tempo con l’arrivo del generale Figliuolo”.