L’Italia sfiora i 2mila nuovi casi di coronavirus oggi. Sono 1.907 i contagiati registrati nelle ultime ore, per un totale che sale a 294.932. Quindi il nostro Paese si avvicina prepotentemente alla soglia dei 300mila casi di coronavirus dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore si sono registrate inoltre 10 vittime, che portano quindi i morti a quota 35.668. Per quanto riguarda, invece, i guariti/dimessi, sono 853, quindi nel complesso 216.807. Cala il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva: -4, quindi 208 ad oggi. Invece cresce il numero dei ricoveri: +39, quindi attualmente 2.387 ricoverati con sintomi. In isolamento domiciliare ci sono 39.862, quindi le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 42.457. E poi c’è il dato sui tamponi: ne sono stati processati 99.839. La Regione con il maggior incremento di casi è la Lombardia: 224. A seguire la Campania con 208 contagiati nelle ultime 24 ore. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVO BOLLETTINO
Il bollettino coronavirus Italia di ieri ha segnato un aumento di casi positivi e di decessi, nonché di casi attivi. Come vi abbiamo raccontato, giovedì il Ministero della Salute ha registrato 1.585 nuovi contagiati (+133 rispetto a mercoledì) su 101.773 tamponi processati (+1.166 rispetto a mercoledì). Lombardia, Lazio, Toscana ed Emilia Romagna le regioni con più infettati, mentre nessuna regione ha rilevato contagi zero. Il conto dei decessi è salito di 13 morti, bilancio totale di 35.658 vittime per Covid-19. I soggetti positivi sono 41.413, incremento di 881 unità (mercoledì +820). Continua a crescere il dato relativo ai ricoverati negli ospedali italiani: +5 pazienti in terapia intensiva (212) e +63 pazienti negli altri reparti Covid (2.348).
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE
La situazione non è critica, ma è vietato abbassare la guardia. In attesa del bollettino coronavirus Italia di oggi, da registrare le dichiarazioni di Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza, ai microfoni de La Stampa: «In Italia non siamo tornati ai contagi di marzo come in altri Paesi d’Europa, ma dobbiamo stare attenti a non abbassare la guardia perché il virus si sta trasmettendo dai giovani ai più grandi e i ricoveri sono in aumento anche da noi». Ricciardi ha rinnovato l’importanza del rispetto del distanziamento, delle regole di igiene e dell’utilizzo delle mascherine, evidenziando il ruolo decisivo giocato dal controllo dei focolai. Una battuta sull’aumento della potenza di fuoco dei tamponi, richiesta a più riprese da virologi come Crisanti: «Il testing è un pilastro della prevenzione.Ma bisogna testare in modo scientifico, senza sparare nel mucchio. Sicuramente quando si verifica un caso di positività tutti i contatti stretti di quella persona vanno sottoposti a tampone».