Torna a scendere il tasso di positività al coronavirus: è del 9,3% dopo il bollettino di oggi, sabato 19 dicembre 2020, diffuso dal Ministero della Salute. Sono infatti 16.308 i contagiati registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 176.185 tamponi. Scende anche il numero dei morti: sono 553 i deceduti registrati. Cresce il numero dei guariti: sono 23.384. Per quanto riguarda, invece, la pressione ospedaliera, si registra un -35 per le terapie intensive e -405 ricoveri. Non mancano le precisazioni dalle Regioni nel bollettino odierno.
La Regione Abruzzo comunica che sono stati sottratti 2 casi dei giorni precedenti in quanto duplicati. La Regione Emilia Romagna invece comunica che in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati è stato eliminato 1 caso in quanto giudicato non caso Covid-19, mentre la Regione Campania al momento non ha a disposizione i dati quotidiani sugli ingressi in terapia intensiva. (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE
Appuntamento alle ore 17.00 con il bollettino coronavirus Italia per i dati sull’emergenza sanitaria aggiornati a oggi, sabato 19 dicembre 2020. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 17.992 nuovi casi positivi su 179.800 tamponi processati. La Regione più colpita è il Veneto con 4.211 contagiati, seguita da Lombardia (2.744), Emilia-Romagna (1.745) e Lazio (1.428). In lieve ribasso il dato dei decessi: +674 contro i +683 di giovedì. Totale di 67.894 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’epidemia.
Venerdì sono stati rilevati 22.272 nuovi guariti, in lieve ribasso rispetto al giorno precedente: totale di 1.226.086 guariti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. In ribasso gli attuali positivi: -7.545 per un totale di oltre 627 mila persone. Risale, invece, il tasso di positività dal 9,9% al 10%: su 100 tamponi eseguiti 10 sono risultati positivi. E cresce l’indice RT, passando da 0,82 a 0,86: «C’è una inversione di tendenza in atto: l’indice Rt tende a non scendere più, servono atteggiamenti previdenti per evitare che l’epidemia riparta durante la campagna vaccinale», le parole di Giovanni Rezza.
CORONAVIRUS ITALIA, RICHELDI “SCUOLA? ATTENZIONE A DATI”
In attesa del bollettino coronavirus Italia di oggi, ricordiamo che ieri è arrivato il decreto Natale: un mix di zona rossa e di zona arancione per affrontare il periodo che va dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021. In queste ore si sta affrontando il dossier scuola e il premier Giuseppe Conte ha tenuto a precisare: «Abbiamo programmato al momento un recupero della didattica in presenza al 7 gennaio. Nel corso del Consiglio dei Ministri c’è stata una pausa durante la quale i ministri Azzolina, Boccia e De Micheli mi hanno informato che i tavoli presso i prefetti stanno funzionando molto bene, con sinergia». Intervenuto ai microfoni de La Stampa, Luca Richeldi del Cts si è espresso così: «Riprendere le lezioni in presenza è una priorità per tutti, credo che sia giusto puntare a ripartire, ma dovremo vedere quali saranno i dati. Se i numeri lo sconsiglieranno, saremo costretti ad aspettare: non avrebbe senso riaprire a tutti i costi e poi richiudere dopo due o tre settimane».
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: DATI 18 DICEMBRE