Il nuovo bollettino sul coronavirus in Italia del Ministero della Salute certifica l’aumento dei casi. Sono 1.071 i nuovi contagi, ma calano le persone ricoverate in terapia intensiva: sono 5 in meno nelle ultime 24 ore (64 in totale). I pazienti ricoverati con sintomi sono 924, quindi c’è stato un incremento di 5 pazienti. A conferma che la maggior parte dei casi sono asintomatici o con sintomi tali da non richiedere il ricovero in ospedale. Cresce anche il numero dei dimessi/guariti: +243, per un totale che sale a 205.203. Le vittime invece sono 35.430 in tutto, per un incremento di 3 decessi rispetto a ieri. Le persone attualmente positive al coronavirus sono 17.503 (+825). Quindi, nel complesso i casi sono 258.136. I tamponi effettuati invece 77.674, quindi restano alti. Oggi c’è solo una regione con 0 nuovi casi ed è la Valle d’Aosta. Sono 215 invece nel Lazio, 185 in Lombardia, 160 in Veneto, 80 in Emilia Romagna. Le regioni con il maggiore aumento percentuale rispetto a ieri: Sardegna +2,73%, Lazio +2,25%, Sicilia +1,22%, Umbria +1,12% e Campania +1,1%. (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS ITALIA: ATTESO NUOVO BOLLETTINO

Sembra aver ripreso a correre il coronavirus in Italia. I dati forniti dal bollettino del Ministero della Salute ieri certificano una ripresa della corsa dell’epidemia: 947 contagi da Covid-19 in più rispetto al giorno precedente, per un totale che sale a 257.065. L’incremento peraltro è stato registrato con meno tamponi processati rispetto al giorno prima, circa 6mila in meno. Il nuovo bollettino sul coronavirus in Italia, dunque, è atteso proprio per capire come prosegue l’evoluzione dell’epidemia in questa fase delicata, visto che si avvicina la riapertura delle scuole. D’altra parte, i dati di queste ultime settimane, pur confermando la presenza di focolai, vanno letti diversamente rispetto a quanto accaduto nella fase più acuta dell’emergenza o a maggio. Il confronto, infatti, racconta solo una parte dell’evoluzione di Sars-CoV-2. Sono cambiate le categorie di persone esaminate, così come l’età media dei contagiati e la capacità di tracciamenti dei contatti dei positivi, ma pure la situazione negli ospedali.



BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: +141% DI CASI MA…

Riconoscerlo non vuol dire ovviamente sminuire la situazione, anzi il monitoraggio è fondamentale per scongiurare una seconda ondata di coronavirus. Proprio per questo è importante leggere nella maniera giusta i dati. E quelli dell’ultimo bollettino fornito dal Ministero della Salute certificano un solo aumento per quanto riguarda le persone ricoverate in terapia intensiva. Le regioni più colpite nelle 24 ore precedenti sono Lombardia (174), Lazio (137) e Veneto (116), mentre solo due regioni, Basilicata e Valle d’Aosta, registrano zero contagi. La curva dei contagi continua a salire e, come evidenziato dalla Fondazione Gimbe, c’è un preoccupante incremento del 141 per cento per quanto riguarda i nuovi casi. Il numero di ieri è il più alto dal 14 maggio, oltre tre mesi fa. Si era in una fase discente, mentre ora la curva risale, ma l’identikit delle persone contagiate è differente e di conseguenza anche l’impatto del coronavirus in termini di letalità. L’attenzione deve restare quindi alta e dal Ministero della Salute continuano a ribadire la necessità di rispettare le misure anti contagio.



IL BOLLETTINO DEL 21 AGOSTO 2020